Automobilisti astemi alla guida? Macché, uno su tre non rinuncia alla birra
Un guidatore italiano su tre ammette che, nonostante faccia attenzione alla quantità di alcol che assume, non rinuncia del tutto a bere prima di mettersi alla guida. E’ quanto emerge da una ricerca dell’istituto di ricerca di mercato Makno e Assobirra, l’associazione degli industriali della birra e del malto, che hanno proiettato i risultati di un’indagine condotta su un campione di 1500 maggiorenni sui dati Istat sulla popolazione nazionale.
Ne è emerso che il 36% dei maggiorenni italiani che hanno conseguito la patente di guida, vale a dire 13 milioni di guidatori, prendono l’auto anche dopo aver bevuto un bicchiere. Nel lanciare la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione ”O bevi o guida” insieme con Unasca, Assobirra sottolinea, in particolare, che nonostante nei primi dieci mesi del 2010 le contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza siano diminuite del 9,8%, i controlli da parte delle forze dell’ordine sono aumentati da 200.000 nel 2006 a 1.700.000 nel 2009: l’attenzione è quindi aumentata di fronte ai rischi connessi al consumo di alcol in caso di guida, ma non ha raggiunto chi pensa che stare sotto i limiti di legge significa essere esente da pericolo.