Berlusconi in braccio a Berlinguer nel nuovo murale realizzato in via Volturno a Milano dallo street artist AleXandro Palombo. I due leader, comunista uno e anti-comunista l’altro, sono entrambi morti a giugno a un giorno di distanza. Il murale è stato realizzato ad un anno dalla morte di Silvio Berlusconi e a quarant’anni da quella di Enrico Berlinguer. Si tratta di un’opera d’arte pubblica carica di significato che li unisce e li celebra.
L’opera è apparsa in Via Volturno davanti alla casa d’infanzia del Cavaliere e di fronte alla sede storica del Pci milanese. Il murale dell’artista aleXsandro Palombo ha per titolo “Insieme”: ritrae il fondatore di Forza Italia in braccio allo storico leader del Partito Comunista Italianocome nel leggendario scatto in cui l’attore Roberto Benigni prese in braccio un Berlinguer sorridente nel famoso incontro del 16 giugno 1983 quando il Pci organizzò una manifestazione a Roma. Entrambi i leader appaiono uniti, sereni e sorridenti, Enrico Berlinguer in abito grigio e cravatta rossa, Silvio Berlusconi con il suo immancabile doppiopetto blu e scarpa Derby nera.
L’opera celebra le due più grandi icone pop della politica italiana a pochi giorni dall’anniversario della loro scomparsa, quarant’anni fa, l’11 giugno 1984, moriva lo storico segretario del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer e un anno fa, il 12 giugno 2023, moriva il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi, due figure carismatiche che hanno lasciato un segno profondo nella storia dell’Italia. L’artista ha condiviso il murale sui suoi social con il titolo “Insieme” e le celebri frasi “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno” di Enrico Berliguer e “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” di Silvio Berlusconi.
Il ritratto dei due leader si trova nello storico quartiere Isola a Milano, in Via Volturno a pochi passi dalla casa dove nacque e visse Berlusconi e di fronte allo stabile che per quarant’anni fu la sede storica e centro nevralgico del Partito Comunista milanese. In quell’appartamento Berlusconi è cresciuto insieme alla sua famiglia, con mamma Rosa e il padre Luigi, la sorella Maria Antonietta e il fratello Paolo. In alcune interviste il Cavaliere aveva raccontato che iniziò a fare le sue prime esperienze con la politica locale nel 1948 facendo l’attacchino elettorale e affiggendo manifesti della Democrazia Cristiana per le vie del rione, un giorno un gruppo di giovani comunisti lo circondarono e malmenarono mentre girava per le strade ad attaccare i manifesti della Dc su quelli del Partito Comunista Italiano.