Blue Monday, tra viaggi e abbracci 5 mosse per combattere il giorno più triste dell'anno Blue Monday, tra viaggi e abbracci 5 mosse per combattere il giorno più triste dell'anno

Blue Monday, tra viaggi e abbracci 5 mosse per affrontare il giorno più triste dell’anno

Blue Monday, tra viaggi e abbracci 5 mosse per combattere il giorno più triste dell'anno
Blue Monday, tra viaggi e abbracci 5 mosse per combattere il giorno più triste dell’anno (Foto Ansa)

MILANO – Anche quest’anno è arrivato il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno per definizione. Una definizione che si deve al dottor Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff (Regno Unito), che nel 2005 la coniò incrociando alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le Feste e la crescente necessità di darsi da fare, stabilì che proprio il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno per molti. 

Del resto le giornate ancora corte e fredde non aiutano, la fine delle vacanze di Natale e la lontananza di quelle estive nemmeno, e così spesso non resta che affidarsi ai sogni di nuovi viaggi o al buon cibo. Il sito di voli e pacchetti vacanze eDreams segnala infatti che proprio il martedì successivo al Blue Monday è il giorno in cui si concentrano i picchi di prenotazioni per viaggi, anche brevi, come week-end in qualche capitale europea.

Se i soldi (o la voglia) per partire mancano, allora ci si può affidare all’aiuto di alcuni cibi che stimolano il buon umore, come le mandorle, ricche di vitamine B2 e B3, acido folico, ferro e magnesio, o di uova e cereali integrali, che contengono sostanze che aiutano la produzione dell’ormone del benessere nel nostro cervello, la serotonina.

La dottoressa Federica Casale, psicologa e psicoterapeuta di Torino, propone cinque suggerimenti per sfuggire alla tristezza di questo lunedì:

  1. iniziare la giornata all’insegna del relax: non svegliarsi all’ultimo per fare tutto di corsa, ma prendersi il tempo necessario per concedersi una buona colazione, una doccia rigenerante e magari anche un’occhiata al giornale. Più tempo per noi equivale a meno stress; 
  2. concedersi dei momenti conviviali: una chiacchierata con un collega, un pranzo con un amico o una pausa caffè in compagnia sono momenti fondamentali per gestire meglio la giornata, aiutando ad aumentare il buonumore e a sentirsi meno soli e incompresi;
  3. controllare la respirazione: il modo di respirare è strettamente connesso allo stato emotivo. Se lunghi e profondi respiri migliorano la lucidità mentale, calmano l’ansia e donano una sensazione di immediato benessere, una respirazione affannosa e affaticata provoca, invece, l’effetto opposto. “È importante prendersi del tempo per fare qualche semplice esercizio di respirazione oppure, in un momento di particolare stress o nervosismo, pensare a come si sta respirando e, se necessario, correggere il tiro” commenta la specialista;
  4. prediligere un ritorno “soft” alla routine quotidiana: “Sicuramente è buona norma darsi del tempo per rientrare appieno nella routine di tutti i giorni. Non sempre è facile, ma converrebbe reintrodurre gli impegni poco alla volta” afferma la dottoressa Casale; 
  5. regalarsi dei momenti di relax durante la giornata:  che siano quattro passi dopo il lavoro, un bagno caldo, un film divertente o qualche pagina di un libro che appassiona, l’importante è cercare di mantenere qualche abitudine piacevole che ci aiuti a staccare dai sentimenti negativi.

Infine, se tutto questo non vi basta, potete optare per gli abbracci. La scienza conferma che sono un’ottimo scacciatristezza. Non solo nei Blue Monday. 

 

 

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