Cagnolina scuoiata viva, sopravvive dopo intervento di 6 ore. E’ caccia a chi l’ha torturata

La cagnolina brutalmente scuoiata viva a Poggioreale (Napoli) è stata sottoposta a un lungo intervento chirurgico durato sei ore presso una clinica veterinaria. Il crudele atto è stato fermato da una volontaria animalista che è intervenuta per salvare l’animale. Attualmente la cagnetta è in fase di recupero e dovrà affrontare diverse trasfusioni di sangue prima di poter essere dimessa. Stella Cervasio, presidente dell’associazione Animal Day, ha già dichiarato la sua disponibilità ad adottare la cagnetta non appena terminerà la convalescenza. Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che sta seguendo da vicino il caso, ha reso noto che le volontarie dell’associazione Le Amiche di Lu hanno sporto denuncia presso il comando dei Carabinieri di San Giovanni a Teduccio. Borrelli ha espresso ferma condanna per il barbaro gesto e ha chiesto che i responsabili vengano assicurati alla giustizia al più presto. Le testimonianze indicano che si tratta di due individui adulti che parlano un dialetto campano e che hanno commesso l’atto con estrema perizia e accuratezza.

Il deputato ha esortato chiunque abbia informazioni utili a denunciare i colpevoli, anche in forma anonima. Ha inoltre chiesto che nella zona venga avviata una caccia senza tregua per garantire la sicurezza degli animali e dei residenti stessi. Borrelli ha ringraziato le volontarie per il loro coraggio e la loro prontezza nel soccorrere la cagnetta e nel denunciare il crimine, sottolineando che il loro gesto rappresenta un esempio straordinario di civiltà e amore per gli animali.