Lifestyle

Cambio dell’ora marzo 2025: quando e come spostare le lancette dell’orologio

Il mese di marzo segna l’arrivo della primavera e, con essa, il tanto atteso cambio dell’ora. Come ogni anno, l’Italia e molti altri Paesi europei si preparano a passare dall’ora solare all’ora legale, un cambiamento che porta con sé vantaggi e piccoli disagi. Il cambio dell’ora di marzo 2025 avverrà nell’ultimo fine settimana del mese, precisamente nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo.

Le lancette dell’orologio andranno spostate in avanti di un’ora, dalle 02:00 alle 03:00, facendo così perdere un’ora di sonno ma regalando giornate più lunghe e luminose.

Il significato del cambio dell’ora e i motivi della sua introduzione

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916 con lo scopo di risparmiare energia durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo diverse sospensioni e riprese, è diventata una prassi stabile dal 1966, con l’obiettivo di ridurre il consumo di elettricità sfruttando maggiormente la luce solare.

Questo sistema permette di spostare un’ora di luce dal mattino alla sera, favorendo attività all’aria aperta e riducendo l’uso dell’illuminazione artificiale. Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, l’adozione dell’ora legale consente un risparmio significativo sui consumi energetici, sebbene negli ultimi anni, con la diffusione di nuove tecnologie e abitudini, il suo impatto economico sia progressivamente diminuito.

Come spostare le lancette e quali dispositivi si aggiornano automaticamente

Nel passaggio all’ora legale bisogna spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora. Questo significa che alle 02:00 della notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 bisognerà portare l’orologio direttamente alle 03:00.

Molti dispositivi elettronici, come smartphone, computer e smartwatch, si aggiornano automaticamente grazie alla sincronizzazione con i server internet. Tuttavia, alcuni orologi analogici, elettrodomestici e sistemi di bordo delle automobili potrebbero richiedere un aggiornamento manuale. Per evitare inconvenienti, è consigliabile controllare gli orari la mattina successiva, soprattutto per chi ha impegni importanti o deve viaggiare.

Gli effetti del cambio dell’ora su sonno e salute

Gli effetti del cambio dell’ora su sonno e salute (blitzquotidiano.it)

Il passaggio dall’ora solare all’ora legale comporta una perdita di un’ora di sonno, un piccolo sacrificio che per alcune persone può causare disturbi momentanei. Il corpo umano è regolato da ritmi circadiani che si adattano gradualmente ai cambiamenti di luce, ma lo spostamento improvviso dell’orario può influire sulla qualità del sonno, sull’umore e sulla concentrazione nei giorni immediatamente successivi.

Studi scientifici hanno dimostrato che il cambio dell’ora può provocare un lieve aumento dei livelli di stress, difficoltà ad addormentarsi e una sensazione di stanchezza nei primi giorni. Alcuni esperti consigliano di prepararsi in anticipo, andando a dormire un po’ prima nei giorni precedenti e limitando l’uso di dispositivi elettronici la sera, in modo da facilitare la transizione.

Un altro aspetto da considerare è l’effetto del cambio dell’ora sulla sicurezza stradale. Alcune ricerche hanno evidenziato un leggero aumento degli incidenti nei giorni immediatamente successivi all’introduzione dell’ora legale, a causa della minore attenzione dovuta alla stanchezza. Essere consapevoli di questo fenomeno può aiutare a prestare maggiore attenzione alla guida e a concedersi il giusto riposo.

Il dibattito sull’abolizione del cambio dell’ora

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha discusso a lungo sulla possibilità di abolire il cambio dell’ora, lasciando ai singoli Stati la decisione di mantenere l’ora solare o l’ora legale per tutto l’anno. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha votato a favore della sospensione dell’obbligo di cambiare l’ora due volte l’anno, ma la decisione definitiva è stata rimandata ai governi nazionali.

Al momento, in Italia e nella maggior parte dei Paesi europei il cambio dell’ora è ancora in vigore, ma il dibattito resta aperto. Chi è a favore dell’abolizione sostiene che il risparmio energetico ottenuto con l’ora legale è ormai marginale e che il cambiamento di orario influisce negativamente sulla salute e sul benessere delle persone. Al contrario, chi è favorevole al mantenimento del sistema attuale sottolinea i benefici di avere più ore di luce nel pomeriggio, che favoriscono le attività all’aperto e il commercio.

Se l’Europa dovesse decidere di abbandonare il cambio dell’ora, i singoli Paesi dovrebbero scegliere quale fuso orario adottare in modo permanente. Alcuni Stati, come la Russia e la Turchia, hanno già eliminato il cambio dell’ora, optando per un sistema fisso tutto l’anno.

I vantaggi dell’ora legale e le abitudini da adottare

Nonostante il piccolo disagio iniziale, l’ora legale porta con sé diversi vantaggi. Le giornate più lunghe permettono di sfruttare meglio la luce naturale, incentivando attività all’aria aperta, sport e momenti di socializzazione. L’aumento delle ore di sole influisce positivamente sull’umore, stimolando la produzione di serotonina, l’ormone del benessere.

Per affrontare al meglio il cambio dell’ora, è utile adottare alcune semplici abitudini. Graduale adattamento del sonno, alimentazione equilibrata e una buona esposizione alla luce naturale durante il giorno possono favorire una transizione più dolce. Ridurre il consumo di caffeina nelle ore serali e mantenere una routine regolare aiuta a stabilizzare il ritmo circadiano, limitando eventuali disagi.

Published by
Claudia Montanari