Ecco le ultime notizie che riguardano il Canone Rai, la tassa che tutti coloro che possiedono un televisore devono pagare allo Stato.
Quando si parla di tasse gli italiani hanno il mal di pancia ma da quando l’importo del Canone Rai è stato messo in bolletta dal Governo Renzi tanti furbetti non hanno potuto più nascondersi ed è toccato pure a loro pagare il dovuto.
Mentre gli abbonamenti per le tv a pagamento sono in genere mensili e si può decidere di sospenderli in qualsiasi momento per non pagare più e sospendere il servizio, per il canone Rai le cose sono un po’ più complicate. Ad esempio voi potete anche decidere di non guardare più i programmi delle tre reti ma il canone lo dovete pagare lo stesso.
Infatti il canone tv è dovuto allo Stato da chiunque abbia un apparecchio televisivo. Lo spiega anche l’Agenzia delle Entrate. Il pagamento si effettua tramite la bolletta dell’energia elettrica per ogni nucleo familiare e si paga una sola volta all’anno anche se per comodità si divide in rate.
Quanto si paga di Canone Rai per il 2025
L’importo del canone Rai al momento del suo ingresso nella bolletta erogata dal proprio gestore della fornitura elettrica è stato stabilito in 90 euro l’anno. Ma nell’anno 2024 in base all’articolo 1, comma 19, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, la somma da pagare è stata abbassata a 70 euro. Cosa succede per il 2025?
Sappiamo che il taglio dei venti euro di cui i cittadini hanno potuto godere per l’anno che si sta per concludere non sarà rinnovato. Nonostante l’annuncio che lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa aveva comunicato. Non è confermato il taglio da 90 a 70 euro del Canone Rai, decisione che anche il Codacons non ha preso tanto bene.
Ma è soprattutto la Lega che ancora spera di poter far passare in manovra un emendamento che porti l’imposta sul possesso delle tv passi dagli attuali 90 euro a 70 euro. Da chiarire che la Commissione Bilancio ha lasciato intendere che è assai “improbabile uno stravolgimento del testo in aula” rispetto alle indicazioni che sono nel Documento programmatico di bilancio.
Quindi le speranze di poter abbassare il canone Rai per il 2025 sono molto poche. Ma c’è ancora tempo fino all’11 novembre per presentare gli emendamenti. E la Lega giocherà il tutto per tutto. In una nota dell’ufficio stampa del Carroccio si sottolinea come questo intervento sia doveroso: “È ora per il servizio pubblico di migliorarsi senza gravare ulteriormente sui cittadini. Non ci fermeremo in questa battaglia e andremo avanti con la sua progressiva riduzione fino alla definitiva abolizione. Per favorire la transizione verso una azienda in grado di stare sul mercato“, hanno chiarito i parlamentari della Lega in commissione Vigilanza Rai.