Ogni gatto è un mondo a sé, eppure la maggior parte delle persone tende a ignorare questa complessità. I gatti vengono spesso percepiti come animali freddi, solitari e distanti, contrapposti all’affettuosità e alla socievolezza dei cani. Questa percezione comune sembra avvolta in un senso di rassegnazione che definisce il rapporto di molte persone con i propri gatti. Tuttavia, ciò che si crede di sapere su questi felini è perlopiù un equivoco.
C’è un diffuso malinteso riguardo alla natura dei gatti: si pensa siano creature indipendenti e poco interessate all’affetto umano. Ma uno sguardo più attento alla psicologia felina svela un quadro diverso. Secondo la dottoressa Kristyn Vitale, esperta in comportamento animale della Unity Environmental University nel Maine, molte convinzioni sui gatti nascono da fraintendimenti. Vitale, in un’intervista al New York Times, spiega che, sebbene il numero di studi sui gatti sia in crescita, restano molti miti da sfatare. La sua missione è, infatti, aiutarci a conoscere questi animali in modo più approfondito.
Contrariamente a quanto si pensi, i gatti sono molto più sociali e affettuosi. Vitale sottolinea che il comportamento sociale dei gatti è “molto flessibile e dipende dall’individualità e dalle esperienze di ciascun gatto”. Gli studi dimostrano che l’interazione sociale ha un ruolo fondamentale, soprattutto in una fase critica della loro crescita. Se un gattino sperimenta interazioni positive con gli esseri umani, come carezze e giochi, può sviluppare legami affettuosi e duraturi con il proprio proprietario. Al contrario, un’assenza di queste esperienze nella fase giovanile potrebbe favorire un carattere più distaccato.
Vitale ha intrapreso una serie di corsi di addestramento per gattini, supportata dalla direttrice del laboratorio di interazione uomo-animale dell’Oregon State University, Monique Udell. In questi corsi, oltre cinquanta gatti sono stati invitati a socializzare e a rispondere a semplici comandi. Gli esercizi variavano dalla risposta alle chiamate al camminare al guinzaglio, fino ad acrobazie come il salto attraverso un cerchio. In alcuni casi, i gatti hanno persino dimostrato di poter rimanere calmi in contesti insoliti, come un’uscita in kayak su un lago. Vitale e il suo team hanno sempre rispettato i tempi e i segnali dei gatti, sospendendo le attività in caso di stress.
Cosa dovrebbero sapere i proprietari di gatti? Vitale ha condotto una ricerca che dimostra come i gatti trascorrano più tempo con i proprietari che mostrano loro attenzione. Troppo spesso i gatti vengono lasciati soli in casa senza interazioni significative. L’esperta sottolinea l’importanza di esplorare insieme le preferenze e le attività che arricchiscono il legame tra gatto e proprietario, per un benessere emotivo reciproco.