L’anticiclone africano, che domina sull’Italia dal 28 ottobre, ha ormai i giorni contati. La presenza di alta pressione che ha portato giornate miti e stabilità su gran parte del Paese sta per lasciare spazio a una fase più variabile. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, la situazione anticiclonica continuerà al Centro-Nord per qualche giorno ancora, con smog e nebbie notturne. All’estremo Sud, invece, si noterà un aumento dell’instabilità, preludio al cambiamento previsto per la settimana prossima con l’arrivo di correnti fredde provenienti dal Nord.
Già nelle prossime ore, alcune piogge deboli sono attese tra Calabria e Sicilia ionica, con possibili brevi acquazzoni. Al Centro-Nord, il sole continuerà a dominare dopo il dissolvimento delle nebbie notturne, portando temperature sopra la media stagionale, tra i 20°C e i 25°C in diverse città come Genova, Roma, Napoli e Taranto. Mercoledì e giovedì, le piogge diventeranno più intense sulla Sicilia e potrebbero estendersi anche alla Sardegna tirrenica e alle coste centro-meridionali tirreniche.
Un peggioramento più intenso è atteso tra venerdì e sabato sul Mar Tirreno centro-meridionale. A causa del fenomeno del “mare caldo”, potrebbero verificarsi forti nubifragi in mare aperto, con rischio di spostamento verso la Sardegna orientale. Le acque del Mar Mediterraneo sono infatti ancora calde, con una temperatura di circa 2°C sopra la media stagionale. Questa condizione aumenta il rischio di temporali e nubifragi, già recentemente osservati in Spagna, che potrebbero ripetersi anche nei mari italiani.
A partire dal 12-13 novembre, le previsioni mostrano un possibile arrivo di aria polare, che potrebbe finalmente abbassare le temperature del Mediterraneo. Si attende una possibile transizione dal tipico periodo di alta pressione dell’“Estate di San Martino”, che solitamente porta giorni caldi e soleggiati intorno all’11 novembre, a un’improvvisa fase fredda, che alcuni hanno già definito “Inverno di San Martino”.
Mercoledì 6 novembre
Tendenza per i prossimi giorni