Che tempo farà nei prossimi giorni? Colpo di coda dell'inverno e tracollo delle temperature (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Un fronte di aria fredda, ben visibile dalle immagini satellitari, sta scendendo dal Nord Europa verso l’Italia. Attualmente si trova tra Baviera, Austria e Repubblica Ceca e si sta dirigendo verso i Balcani. Nubi iniziano a formarsi sulle Alpi e sull’Alto Adige, mentre sul Veneto orientale e il Friuli si registrano i primi segnali del cambiamento. Tuttavia, sarà solo tra la tarda serata e la prossima notte che la massa d’aria fredda entrerà pienamente nel nostro Paese, dando origine a fenomeni intensi. Temporali, grandinate e nevicate fino alle alte colline dell’Appennino caratterizzeranno il peggioramento.
L’aspetto più significativo di questa irruzione artica sarà il drastico calo delle temperature. Le anomalie termiche previste per martedì indicano un abbassamento fino a 8°C sia al suolo che in quota, riportando l’Italia indietro di due mesi dal punto di vista climatico. Si prevedono gelate diffuse, forti sulle colline e montagne, deboli ma estese anche in pianura, non solo al Nord ma anche al Centro. Questa fase fredda sarà intensa ma breve: durerà un paio di giorni, anche se le temperature rimarranno sotto la media fino a metà settimana.
Lunedì sera, il peggioramento interesserà il Nord con temporali e grandinate su Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, estendendosi in nottata anche al Piemonte. Neve in calo fino alle colline su Appennino settentrionale e Prealpi occidentali. Al Centro, rovesci e temporali sulle regioni adriatiche con neve fino a quote collinari. Al Sud, piogge su Molise, Puglia, Sicilia e basso Tirreno, accompagnate da venti forti e mari molto mossi.
Martedì, il tempo migliorerà gradualmente: qualche residuo disturbo al Nord tra Piemonte e Lombardia al mattino, mentre al Centro l’instabilità si concentrerà lungo l’Adriatico con ultime nevicate in Appennino. Al Sud, rovesci e temporali tra Sicilia e Sardegna, con ampie schiarite in Campania. Temperature in ulteriore calo, specie nei valori minimi.