Che tempo farà nei prossimi giorni? Per il sopraggiungere di aria molto fredda sull’Italia le temperature subiranno un brusco calo. Su alcune regioni il contesto climatico assumerà connotati prettamente invernali.
La svolta non avverrà nel brevissimo periodo. Martedì 19 novembre registreremo infatti un temporaneo rialzo termico, causato dalla rotazione dei venti dai quadranti occidentali. Questi venti porteranno un incremento dell’umidità e una maggiore presenza di nubi. Dunque i termometri guadagneranno qualche grado, soprattutto durante le ore notturne e in particolare al Nord-Ovest, lungo i litorali tirrenici e sulla Sardegna, ovvero nelle aree raggiunte da una maggiore copertura nuvolosa.
Il freddo arriverà a partire da mercoledì 20 novembre a causa dell’arrivo di un vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa. Ciò provocherà un brusco calo delle temperature con pioggia, vento e neve. Il freddo si sentirà di più tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre e sarà accompagnato da venti gelidi e condizioni sempre più invernali.
A causa del maltempo i valori termici scenderanno inizialmente nei valori diurni, specie al Nord: entro venerdì 22 novembre, infatti, le temperature massime si attesteranno mediamente intorno ai 5/6°C su gran parte della Valle Padana, mentre al Centro-Sud il calo sarà meno marcato. La presenza di forti venti di Maestrale accentuerà notevolmente la sensazione di freddo.
Da sabato 23 novembre il meteo migliorerà gradualmente quasi ovunque, ma a causa dei freddi venti settentrionali il freddo sarà percepibile su tutto il Paese, anche durante il giorno. Specie laddove i cieli saranno sereni, come su gran parte del Centro-Nord, le temperature notturne scenderanno notevolmente, finendo sotto lo zero in città importanti come Torino, Milano, Bologna; vicine alla soglia del gelo anche Roma e Firenze.
Per un nuovo cambio di circolazione si dovrà attendere la giornata di domenica 24 novembre e la prossima settimana, quando un nuovo cambio della circolazione provocherà verosimilmente un rialzo termico, soprattutto da martedì 26 novembre.
Mercoledì 20 novembre, il Libeccio provocherà un peggioramento del tempo veloce sulle Alpi (neve a 1000m sui confini) e intenso su Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Calabria tirrenica.
Su queste regioni sono attesi temporali e piogge anche forti oltreché mareggiate sulle coste. In serata i venti gireranno da Maestrale: Il clima si raffredderà nel corso di giovedì quando il maltempo correrà via veloce dal centro verso il sud, nel frattempo il sole splenderà indisturbato sul resto d’Italia. Entro sera però ecco che arriverà la terza irruzione di vento e sarà lo Scirocco a sospingere una perturbazione al centronord.
Il raffreddamento precedente farà sì che la neve possa scendere a quote bassissime al settentrione, se non anche in pianura su molte zone del Nord e forse anche a Milano, Pavia, Torino, Asti, Brescia, Cremona, Parma, Piacenza nella notte tra giovedì e venerdì. Ma non è finita.
Venerdì tornerà a soffiare fortemente il Libeccio fino a metà pomeriggio; ci saranno occasioni per nevicate fino in pianura al nordest, come a Vicenza, Treviso, forse anche a Bologna e Modena, mentre il maltempo imperverserà al centrosud con nubifragi e neve copiosa sugli Appennini a quote medio/basse. Entro sera tornerà a soffiare impetuoso il Maestrale che spazzerà via tutte le nubi e il maltempo, e sarà pieno inverno sull’Italia. A seguire il meteo giorno per giorno:
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