La nuova settimana porterà un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche sull’Italia. Se inizialmente sarà il ritorno dell’anticiclone delle Azzorre a garantire maggiore stabilità atmosferica, questa situazione durerà meno del previsto. A partire dal weekend, infatti, una massa d’aria molto fredda in arrivo dalla Russia potrebbe sconvolgere lo scenario con un crollo delle temperature e il ritorno della neve anche a quote molto basse.
Attualmente, il Paese è alle prese con un vortice ciclonico che, nella giornata di lunedì 3 febbraio, si posizionerà nel tratto di mare tra le due Isole Maggiori e le coste del Nord Africa. Questa configurazione manterrà condizioni di maltempo su molte regioni, in particolare al Sud e lungo il versante adriatico del Centro. Le aree più colpite saranno la Sardegna orientale, il Sud delle Marche, l’Abruzzo e il Molise, dove si prevedono piogge e venti sostenuti. Maggiori schiarite sono invece attese sulla Sicilia, mentre il Centro-Nord vedrà un graduale miglioramento grazie all’avanzata dell’anticiclone.
Dal 4 al 6 febbraio, l’alta pressione delle Azzorre si estenderà su gran parte della penisola, regalando giornate in prevalenza soleggiate. Tuttavia, sulle pianure del Nord torneranno a formarsi fitte nebbie e nubi basse, specie nelle ore più fredde. Anche sulla Sicilia persisteranno alcune nubi irregolari, ma senza fenomeni significativi.
Da venerdì 7 febbraio, l’anticiclone potrebbe sbilanciarsi verso la Scandinavia, aprendo la strada a un’irruzione di aria gelida dai settori orientali del continente. Questo cambiamento potrebbe innescare una fase ciclonica sul Mediterraneo, con un brusco calo delle temperature e possibili nevicate fino a quote molto basse, forse anche in pianura al Nord.