La settimana prenatalizia si aprirà con un netto cambio di scenario rispetto ai giorni precedenti. Un robusto campo di alta pressione di origine azzorriana si espanderà dal vicino Atlantico verso l’Europa centro-occidentale, radicandosi per alcuni giorni. Questa rimonta inizierà già nella giornata di domenica, consolidandosi tra lunedì e martedì, e raggiungendo il suo apice mercoledì e giovedì. Durante questo periodo, l’Italia sarà interessata da una fase di ampia stabilità atmosferica, con sole prevalente su colline e montagne, mentre lungo i litorali e nelle valli interne si formeranno foschie e nebbie, in particolare nella Pianura Padana.
A livello termico, si registreranno variazioni minime nei bassi strati a causa del fenomeno dell’inversione termica. Tuttavia, in quota, le temperature subiranno un notevole aumento, con lo zero termico che potrebbe superare i 3500 metri. Questo quadro porterà a una temporanea pausa per l’inverno, lasciando spazio a giornate più miti e stabili.
Questa tregua invernale sarà interrotta nella seconda parte della settimana dall’arrivo di una saccatura atlantica. Secondo i modelli matematici, i primi disturbi saranno visibili già giovedì, mentre il passaggio perturbato vero e proprio è previsto per venerdì, portando piogge e temporali su buona parte della Penisola.
Per il weekend del 21-22 dicembre, le previsioni indicano un possibile peggioramento persistente. Potrebbe formarsi un minimo secondario sul Mediterraneo, portando tempo instabile e un calo delle temperature. Tuttavia, ulteriori aggiornamenti chiariranno l’evoluzione del quadro meteorologico.