Gli ultimi giorni di gennaio sono tradizionalmente i più freddi dell’anno, ma il 2025 sembra confermare un andamento diverso. L’assenza di correnti settentrionali o orientali, che solitamente determinano un calo drastico delle temperature, lascia spazio a perturbazioni atlantiche, caratterizzate da un clima più mite. In queste ore, il nostro Paese sta vivendo il tentativo di ingresso di una perturbazione atlantica che, però, sarà ostacolata da un campo di alta pressione in rafforzamento sul Mediterraneo centro-orientale.
Attualmente situata sull’Europa occidentale, la perturbazione raggiungerà il Mediterraneo occidentale giovedì. Tuttavia, la sua avanzata verso est sarà limitata, causando un peggioramento del tempo sulle regioni del Nordovest, mentre il resto d’Italia godrà di maggiore stabilità atmosferica.
Venerdì, la perturbazione si fermerà sul Mediterraneo centro-occidentale a causa della presenza di una saccatura di bassa pressione che si isolerà tra Francia, Baleari e Algeria. Il Nordovest continuerà a essere influenzato dal maltempo, con un’intensificazione delle piogge. Durante il fine settimana, la saccatura si approfondirà tra Nord Africa e Sud Italia, determinando un graduale spostamento delle precipitazioni verso le regioni centro-meridionali.
Venerdì 31 gennaio
Sabato 1 febbraio
Domenica 2 febbraio