Il weekend alle porte sarà segnato da un’importante irruzione di aria artica, con il ritorno di piogge, venti forti e nevicate. Il cambiamento è in arrivo a causa di una variazione nella circolazione atmosferica sull’Europa. L’anticiclone delle Azzorre si rafforzerà, espandendosi dal Marocco verso il Nord Europa, fino alla Penisola Scandinava. Contemporaneamente, un blocco di aria molto fredda di origine artica scenderà verso l’area balcanica e l’Italia, portando a un netto calo delle temperature e condizioni meteo instabili.
La giornata di oggi, venerdì 10 gennaio, sarà l’ultima dominata dalle correnti oceaniche. Il tempo rimarrà incerto sulle regioni centrali e parte del Sud, ma dalla serata l’aria fredda inizierà a interessare le Alpi di confine, con nevicate sparse anche a basse quote. Questo sarà il preludio a un drastico cambiamento climatico nel fine settimana.
Sabato 11 gennaio: freddo e maltempo
Sabato l’irruzione fredda sarà evidente. Al Nord, grazie ai venti nordorientali secchi, il cielo si rischiarerà rapidamente, portando un contesto limpido e freddo. Alcune regioni centrali, come Toscana, Marche settentrionali e Umbria, godranno di un clima simile. Al contrario, il Sud e parte del Centro vivranno condizioni instabili, con piogge e temporali, specialmente in Campania, Sardegna, Abruzzo e Molise. Le temperature caleranno sensibilmente, e nevicate saranno possibili fino in collina.
Domenica 12 gennaio: vortice ciclonico attivo
Domenica il vortice ciclonico continuerà a portare maltempo al Sud e in Sicilia, con nevicate fino a 200-400 metri di quota. Al Nord e su gran parte del Centro splenderà il sole, ma il clima sarà rigido, con gelate notturne diffuse in Val Padana e nelle aree interne centrali. Questo scenario continuerà all’inizio della prossima settimana, con instabilità residua sulle regioni più meridionali.