Chiara Dell’Abate è la “donna gatto”: decine di interventi, 72 pearcing, lingua biforcuta e capezzoli rimossi FOTO

Chiara Dell’Abate è una ragazza che vive a Roma e che è stata ribatezzata la “donna gatto“. La giovane ha infatti subito decine di interventi per somigliare ad un gatto. Interventi che vanno dai pearcing fino all’inserimento all’interno del suo corpo di sfere ed altri oggetti che vengono messi sotto la cute. 

La “donna gatto” (foto da video)

Chiara Dell’Abate è la “donna gatto”

 Il suo obiettivo è quello di somigliare ad un gatto. La giovane mostra il suo aspetto sui social nonostante i tanti insulti sui social: su Tik Tok è infatti nota come Aydin Mod e conta circa 200mila follower.

In Rete viene anche bullizzata ma a lei non importa. Anzi, pensa che essere bullizzata per il suo aspetto la aiuti a diventare ancora più famosa. 

il suo messaggio sfidante agli hater ha attirato anche il New York Post che le ha dedicato un articolo.

La giovane si è fatta impiantare il primo pearcing a 11 anni

Chiara Dell’Abate, a 11 anni il suo primo pearcing

Chiara ha cominciato la “trasformazione” a 11 anni con il primo piercing. In soli cinque anni i piercing sono diventati 72. Sul corpo ha ben 20 modifiche. Ha le narici perforate, piercing al labbro superiore di 0,8 cm e un piercing alle labbra interne di 1,6 cm. Ha anche una lingia biforcuta che ha mostrato in un video raccogliendo 65 milioni di visualizzazioni. E non sono finite le sue trasformazioni: ha quattro corna, sei perle genitali, tatuaggi sui bulbi oculari e le sono stati rimossi i capezzoli.

Chiara Dell’Abate è la Tik Tok Aydin Mod

Dovrà fare un lifting degli occhi e li dovrà allungare

La giovane spiega che le operazioni non sono di certo finite: “Per ottenere l’aspetto definitivo di un gatto, avrò bisogno di un lifting degli occhi o di una cantoplastica ( un intervento chirurgico che permette di avere degli occhi più allungati e a mandorla ndr)”. Chiara dovrà inoltre rimodellare i suoi denti e tagliare il labbro superiore. 

 

Published by
Lorenzo Briotti