È davvero possibile prevenire i capillari dilatati o rotti? Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle vene reticolari o teleangectasie che possono comparire sia sulle gambe che sul viso.
Quando i piccoli vasi sanguigni del sistema circolatorio si dilatano e si rompono provocano un inestetismo, certamente, ma è anche un campanello di allarme di un possibile problema di salute che riguarda l’insufficienza venosa. Per questo motivo è bene confrontarsi con un medico che saprà dare il suo parere ed eventualmente prescrivere degli esami più approfonditi.
Ad ogni modo se vi state chiedendo come fare a prevenire i capillari dilatati, ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come si fa a prevenire la formazione dei capillari dilatati
Quelli che chiamiamo capillari dilatati sono dei vasi sanguigni sottilissimi che vanno a ossigenare la parte superficiale del corpo e si vedono subito sotto la pelle. Si notano perché hanno una colorazione evidente e appaiono come linee rosse o bluastre che formano una sorta di reticolato.
Ci possono essere delle piccole teleangectasie alle gambe che interessano pochi centimetri di pelle o essere estese e rappresentare un inestetismo difficile da accettare. Ma quel che deve far riflettere è che quando si manifestano i capillari dilatati vuol dire che sono fragili e facilmente possono andare incontro a rotture con conseguenti ematomi, ecchimosi, dolore e bruciore, sensazione di gambe pesanti.
Il problema, oltre che essere più comune nei soggetti che hanno una familiarità, può avere altre cause come l’età, l’uso della pillola anticoncezionale, problemi di pressione alta, gravidanza.
Come si può prevenire la comparsa dei capillari dilatati? Prima di tutto riducendo il peso corporeo, quindi seguendo un’alimentazione sana ricca di vitamine e sali minerali, eventualmente prediligendo le verdure drenanti che aiutano anche a contrastare la cellulite, diretta conseguenza della fragilità capillare.
Poi ovviamente si consiglia di fare attività fisica con una certa costanza, valutando insieme a un esperto quali esercizi è meglio praticare nella propria condizione. Può essere utile fare stretching.
Altro suggerimento è di non trascorrere troppo tempo seduti nella stessa posizione o in piedi. Indossare scarpe comode può aiutare, come anche non indossare abiti attillati.
Inoltre è bene non usare acqua bollente per fare la doccia o se si va il bagno con acqua calda è bene non restarci molto a lungo.
Da evitare anche l’accavallamento delle gambe che può schiacciare i capillari facendoli dilatare. Infine è possibile sottoporsi a massaggi specifici per tonificare ed evitare la formazione di capillari rotti.