Dopo che avrete imparato come stirare una camicia alla perfezione in soli 5 minuti non vedrete l’ora di prendere in mano il ferro da stiro!
Ci sono molte faccende domestiche che la maggior parte delle persone eviterebbe volentieri di fare perché sono noiose e comportano una perdita di tempo considerevole, tra queste c’è senza dubbio stirare i vestiti e in particolar modo le camicie.
Questa tipologia di indumenti, infatti, sono tra i più difficili da stirare, perché se si sbaglia salta subito all’occhio il difetto, quella piegolina che rovina la visione d’insieme. Ma con questo trucco che vi sveliamo riuscirete a ottenere un ottimo risultato professionale!
Se siete tra coloro che sono molto pignoli e non indossano mai un vestito non stirato, stare ore e ore con il ferro da stiro in mano è una sorta di must. Però c’è un piccolo trucco che vi può far guadagnare un bel po’ di tempo. Se dovete stirare una camicia, ad esempio, in caso di emergenza potete seguire questo semplice trucco.
La genialata è da mettere in pratica solo in casi particolari, ad esempio quando dovete indossare la camicia sotto a una giacca di un completo e siete sicuri che non la toglierete. Oppure se indossate un cardigan o un maglioncino sulla camicia in questione.
Per apparire impeccabili senza dover stare ore e ore a passare il ferro caldo sul tessuto potete concentrarvi solo sulle parti che sbucheranno dalla giacca o dal pullover, cioè il colletto, le maniche e la zona davanti. Potete tranquillamente trascurare il lato posteriore e terminale dell’indumento, tanto non sono in vista ma restano nascoste.
Se li spruzzate con un poco di acqua per inumidirli otterrete un risultato ancora più soddisfacente. Come procedere? È molto semplice, partite dal colletto. Posizionatelo piatto sull’asse e passate il ferro prima sulla parte interna poi su quella esterna partendo dalle punte e andando verso il centro.
Passate sulla zona delle spalle ponendola proprio sulla punta dell’asse, i polsini vanno stirati piatti, prima dalla parte interna e poi esterna. Per le maniche partite dalla spalla in direzione del polsino inserendole nello stiramaniche per agevolarvi nell’impresa.
Ad ogni modo per ottenere un ottimo risultato dovete avere a vostra disposizione un buon ferro da stiro a vapore e conoscere perfettamente il tipo di tessuto da stirare per poter settare la giusta temperatura. Ovviamente cercate di essere veloci perché questo è uno degli elettrodomestici che consumano di più.
Per avere un’idea considerate che il cotone e il lino sono i tessuti più ostici. Per cui c’è bisogno di temperature molto elevate, circa 200 gradi. Seguono la lana, la seta, il poliestere, il triacetato e il raion, che si devono stirare a 150 gradi. Una temperatura inferiore, pari a 110 gradi è da scegliere per tessuti acetati e acrilici.
Se dovete stirare tessuti neri e in genere scuri fate attenzione a non farli diventare lucidi. Meglio passare il ferro dopo averli girati al contrario.
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