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Cosa è la leggenda del Ponte dell’Arcobaleno: quando il cane se ne va per sempre

Forse ne avrete sentito parlare e volete scoprire cosa narra di preciso la leggenda del Ponte dell’Arcobaleno che lega il cane e altri animali domestici che lasciano la vita terrena agli umani che ne piangono la scomparsa.

I cani e i gatti, ma anche altri animali domestici, sono vissuti nelle famiglie che li accolgono come veri e propri membri del nucleo familiare e quando capita di doverli salutare perché muoiono si percepisce questo distacco come un trauma. Le emozioni di smarrimento e di abbandono sono identiche a quelle che si possono provare per un fratello o un figlio.

Si dice spesso “buon ponte” per esprimere il cordoglio e le condoglianze nel caso avvengano questi lutti, ma perché si dice così? Vediamolo di seguito

Cosa dice la leggenda del ponte dell’arcobaleno

Qual è la cosa che si pensa quando un amico a quattro zampe lascia la vita terrena? “Spero di poterti rivedere in un futuro“, è questo che gli umani pensano quando i loro pelosotti varcano la soglia dell’aldilà. Allora ecco che le storie magiche e le leggende possono aiutare a guarire le ferite causate dalla perdita di un essere vivente molto importante per la propria vita.

Cosa dice la leggenda del ponte dell’arcobaleno – blitzquotidiano.it

La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno è una storia che esplora il legame che intercorre tra gli esseri umani e i loro animali domestici. Un legame profondo che in tanti banalizzano criticando lo scoramento altrui per la perdita del proprio beniamino a 4 zampe… “in fondo era sono un cane/gatto”… Racconta di un ponte magico che si trova in un luogo ameno e luminoso, dove gli animali che sono morti possono trovare pace e felicità.

Secondo la leggenda, presente anche nella cultura degli indiani d’America, quando il cane, quindi per estensione un animale domestico, muore, il suo spirito attraversa il Ponte dell’Arcobaleno per raggiungere una sorta di paradiso verde e rigoglioso, dove può correre e giocare liberamente, finalmente privato della sofferenza provocata, ad esempio, da una malattia. In questo luogo beato gli animali possono stare in compagnia di altri animali che hanno già fatto il viaggio, godendo di un’esistenza felice.

Tuttavia non si tratta di un luogo dove i cani resteranno per sempre. Infatti quando i loro proprietari umani lasceranno la vita terrena, gli animali attraversano di nuovo il ponte per riunirsi a loro. L’incontro tra l’animale e il suo compagno umano è descritto come un momento di gioia straordinaria, dove entrambi possono finalmente riabbracciarsi dopo la separazione.

Chiaramente questa leggenda aiuta a dare conforto a chi ha perso un amico peloso, è una storia di speranza e di amore che mette al centro lo straordinario legame che c’è tra un uomo e il suo animale. Un legame che non si spezza nemmeno con la morte, come testimonia la storia di Hachikō.

Published by
Violetta Gonzaga