Quando si ha intenzione di vendere un immobile, bisogna tenere a mente alcune cose, prima di sottoscrivere un compromesso ed un rogito.
Anche se avete già trovato un acquirente, risulta fondamentale effettuare una serie di controlli. Di conseguenza, dovrete disporre di una documentazione che certifichi il fatto che la casa sia a norma, quali sono le sue caratteristiche e le particolari condizioni concordate in fase di stipula.
Attraverso le Visure catastali è possibile conoscere numerosi dati sull’immobile (sia fabbricati che terreni) e diverse informazioni sulle persone che ne risultano proprietarie. Ma prima di comprendere nel dettaglio come fare una visura catastale, scopriamo cosa bisogna fare prima di vendere un immobile.
Il rogito di provenienza
Per prima cosa, è importante possedere il rogito di provenienza. Con tale espressione, ci si riferisce al titolo di acquisto avvenuto in precedenza (in questo caso da voi, se siete proprietari). Nell’eventualità in cui l’immobile dovesse essere frutto di eredità, allora bisognerà richiedere una dichiarazione di successione con annessa trascrizione.
La planimetria catastale
Altrettanto importante è la planimetria catastale.
Essa deve essere ovviamente aggiornata, in modo tale che possa coincidere con lo stato di fatto dell’immobile (vale a dire come si trova nel momento della vendita). In caso di incongruenze, bisognerà rivolgersi al Comune ed al catasto, per chiedere una modifica della planimetria.
Il certificato di Abitabilità/Agibilità
Questo documento va a certificare il fatto che il vostro immobile sia abitabile.
Andando nello specifico, conferma le buone condizioni di vivibilità, in termini di igiene e comfort. E’ chiaro che in alcuni casi l’appartamento necessiterà di ristrutturazione. Ma con il certificato di abitabilità si dichiara l’idoneità sul fatto che si tratti di un ambiente agibile.
Le cantine, il garage, le terrazze
Quando si parla di conformità catastale, non ci si riferisce soltanto ai classici vani.
Infatti, è importante che le cantine, le terrazze e gli eventuali garage, risultino a norma. Stesso discorso per quanto riguarda altre modifiche applicate all’interno dell’immobile. Basti pensare alle verande, le quali dovranno essere condonate e a norma di legge.
APE – Attestato di Prestazione Energetica
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è uno dei documenti indispensabili durante il compromesso.
Grazie a tale foglio, è possibile definire la classe di prestazione energetica del proprio immobile. Nel caso in cui non doveste disporre dell’APE, rivolgetevi ad un tecnico per riemetterlo. Se invece risulta scaduto, allora sarà necessario rifarlo. In alternativa, chiedete un aggiornamento.
Le spese di condominio
Tra i dati importanti da dichiarare prima di vendere un immobile, ci sono anche le spese di condominio.
Ogni palazzo ha una quota da versare differente. Proprio per tale motivo, l’acquirente dev’essere a conoscenza di tutte le spese mensili di gestione.
Visura catastale
Prima di procedere con la vendita di un immobile, è importante rivolgersi a degli esperti.
A tal proposito, non ci riferiamo soltanto alla figura dell’agente immobiliare, ai tecnici, al geometra, ai notai e via dicendo. Per quanto riguarda gli aspetti burocratici, si consiglia vivamente di effettuare una visura catastale. Così facendo, si avranno a disposizione tantissimi dati utili, riguardante l’immobile.
Per richiederla, vi basterà recarvi presso uno degli sportelli fisici del Catasto, rilasciato dalla Banca Dati dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, se non doveste avere molto tempo a disposizione per le lunghe trafile burocratiche, potete optare per una visura catastale online.
Ci sono dei siti ad hoc per questa tipologia di servizio (come Tutto Visure), che vi consentiranno di chiedere una visura, attraverso pochi click. Basterà collegarsi sulla pagina principale e compilare un form online inserendo i vostri dati anagrafici principali ed inviare la domanda. Nel giro di qualche minuto, potrete consultare l’intera documentazione, che vi sarà allegata via email.
