Recenti notizie su un aumento dei casi di un virus respiratorio in Cina hanno evocato ricordi del Covid-19, scoppiato quasi cinque anni fa. Tuttavia, scrive il New York Times, gli esperti rassicurano: la situazione attuale è molto diversa e meno preoccupante. Si tratta dell’HMPV (virus metapneumovirus umano), un patogeno noto che causa malattie respiratorie, già diffuso a livello globale.
L’HMPV è un virus comune che infetta la maggior parte delle persone durante l’infanzia, con possibili reinfezioni nel corso della vita. Nei paesi con climi freddi, il virus segue una stagionalità simile all’influenza, mentre nelle aree tropicali circola tutto l’anno a livelli inferiori. I sintomi includono tosse, febbre, congestione nasale e respiro affannoso, simili a quelli dell’influenza o del Covid-19. Sebbene la maggior parte delle infezioni sia lieve, casi gravi possono colpire neonati, anziani e persone con sistema immunitario compromesso.
L’HMPV si trasmette attraverso goccioline o aerosol da tosse e starnuti, contatto diretto o superfici contaminate, come accade per il raffreddore o l’influenza. Al momento, non esistono vaccini o trattamenti specifici contro il virus, ma si stanno studiando soluzioni combinate con il vaccino per l’RSV, un virus simile.
Le autorità cinesi hanno riportato un aumento dei casi, soprattutto tra i bambini sotto i 14 anni, in particolare nel nord del paese. Questo incremento, associato anche all’influenza, potrebbe accentuarsi durante le festività del Capodanno lunare, quando le persone viaggiano e si riuniscono. Tuttavia, i funzionari sanitari sottolineano che la situazione è meno grave rispetto all’anno precedente.
I media statali cinesi invitano alla calma, consigliando misure di base come lavarsi le mani e evitare luoghi affollati. Online, molti utenti esprimono curiosità o preoccupazione per questo virus poco noto, mentre altri scherzano sull’uso delle mascherine rimaste dal Covid.
L’OMS ha confermato che l’aumento dei casi di infezioni respiratorie è prevedibile durante l’inverno nell’emisfero nord. L’organizzazione non ha segnalato schemi anomali né emergenze in Cina, sottolineando che il sistema sanitario cinese non è sovraccarico. Tuttavia, è fondamentale che la Cina condivida dati tempestivi sull’epidemia, incluse informazioni genomiche per escludere mutazioni preoccupanti.
A differenza del Covid-19, l’HMPV è un virus ben studiato, con un’immunità diffusa a livello globale. Sebbene una stagione intensa possa mettere sotto pressione gli ospedali, la situazione non è paragonabile all’emergenza sanitaria vissuta con il Covid.