Così parlava Gesù: Non accumulate tesori sulla terra, guardate gli uccelli e i gigli neanche Salomone vestiva così

Così parlava Gesù. Non accumulate tesori sulla terra, dove tignola e ruggine e dove i ladri scassinano e rubano; accumulate invece tesori nel cielo.
Dove è il tuo tesoro, la sarà anche il tuo cuore.
Per questo vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, pensando a cosa mangerete; nè per il vostro corpo, pensando a come lo vestirete.
Forse non vale la vita più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio nè granaio e Dio li nutre. Forse non valete voi più degli uccelli?
E perché vi preoccupate per i vestiti?
Guardate i gigli come crescono. Non filano, non tessono, eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Se dunque Dio veste così l’erba del campo, che lo c’è e domani si getta nel forno, quanto più farà per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?
Il Padre vostro sa che ne avete bisogno.
Cercate il suo regno e queste cose vi saranno date in aggiunta.
Le parole riportate sopra non vengono dai Vangeli ufficiali della Chiesa o delle Chiese, ma da un libretto intitolato “I detti di Gesù” di Santiago Gujarrro e sono attribuiti a una fonte Q (da quelle, in tedesco fonte) che secondo alcuni esperti è una delle due fonti dei Vangeli di Luca e Matteo. L’altra fonte è il Vangelo di Marco, che è il più antico.

Il testo di Q si ritrova nel Vangelo di Matteo. 

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 

Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.

Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?

Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

Gesù parlava così, nel Vangelo, le parole più belle di Gesù. prosegue la raccolta delle parole direttamente attribuite a Gesù Cristo.

Pronunciate duemila anni fa, queste che riportiamo qui sono più che valide ancora oggi. Il mondo è cambiato ma gli esseri umani non tanto.

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Sergio Carli