Salone del Mobile 2010: casa vecchia, design del futuro

La casa è quella di ieri, ma progetti e idee sono quelle di oggi. Materiali nuovi, oggetti ricollocati a nuova vita e idee squisitamente fashion per gli appartamenti del futuro arrivano al Salone del Mobile 2010 in programma a Milano.

La carta stagnola si modella come una comoda seduta, lo zaino diventa un divano (con tanto di tasche e cerniere), sedie e quadri per bambini spuntano dalle atmosfere surrealiste dal sapore pop made in Usa, mentre fiori metallici e rubinetti minimal prendono il posto dei lavandini canonici. La cucina fa largo ai nuovi materiali: pelle e cemento si combinano a legno e ceramica metallizzata. Gli elettrodomestici dal design anni ’70 rivelano un’anima inaspettatamente tecnologica con il forno che, posizionato accanto al piano cottura, viene inglobato nel piano di lavoro quando non è usato.

Strano ma vero, l’ambiente in cui si osa meno è la camera da letto: le forme sono essenziali e l’eredità vintage viaggia stabile sulla scia degli anni scorsi, ma cela materiali eco e struttura indistruttibile. Unica fonte di inesauribile fantasia restano le luci: multicromatiche, floreali, dalle forme geometriche che vengono reinventate in lampadari più o meno lunghi.

Espositori (2.499 per la precisione) e addetti ai lavori sono pronti dal 14 al 19 aprile 2010, mentre domenica 18 aprile la fiera apre le porte anche ai visitatori con ben 530.000 metri quadrati per rubare soluzioni d’arredamento, vezzi hi-tech e qualche trovata stilistica da riproporre a casa propria.

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