L’attività fisica, anche se concentrata in uno o due giorni della settimana, può avere effetti sorprendenti sulla salute. Studi recenti hanno confermato che i cosiddetti “guerrieri del weekend”, ovvero coloro che concentrano l’esercizio fisico in pochi giorni, possono ottenere benefici simili a quelli di chi si allena in maniera regolare durante l’intera settimana. Questo risultato è particolarmente importante per le persone con impegni lavorativi e sociali intensi, che spesso trovano difficile mantenere una routine quotidiana di esercizio.
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Circulation, svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o intensa a settimana, anche se concentrata in uno o due giorni, riduce significativamente il rischio di oltre 200 malattie. Tra queste, le condizioni cardiometaboliche, come il diabete di tipo 2, sono particolarmente influenzate dall’esercizio fisico.
Il concetto di esercizio fisico come prevenzione delle malattie è ben radicato nella scienza moderna. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana per mantenere una buona salute generale. Sebbene sia ben documentato che l’esercizio fisico costante riduca il rischio di numerose malattie, una domanda rimaneva senza risposta fino a poco tempo fa: le persone che concentrano la loro attività fisica nel fine settimana, invece di distribuirla su più giorni, ottengono gli stessi benefici? Ora, grazie a studi recenti, sappiamo che la risposta è sì.
I benefici dell’esercizio fisico per i “guerrieri del weekend”
La ricerca condotta su un campione di quasi 90.000 persone nel Regno Unito, con un’età media di 62 anni, ha mostrato che sia i “guerrieri del weekend” che coloro che si allenano in modo regolare durante la settimana riducono in modo simile il rischio di malattie. I partecipanti allo studio indossavano un accelerometro per una settimana, permettendo ai ricercatori di monitorare con precisione i loro livelli di attività fisica. Gli individui sono stati suddivisi in tre categorie: inattivi, guerrieri del weekend (che svolgevano almeno 150 minuti di attività in uno o due giorni), e attivi regolari (che distribuivano i 150 minuti di attività su più giorni).
I risultati sono stati chiari: rispetto ai partecipanti inattivi, entrambi i gruppi attivi mostravano una riduzione significativa del rischio di sviluppare più di 200 malattie. Tra queste, le più fortemente influenzate erano le condizioni cardiometaboliche, come il diabete, l’ipertensione e l’obesità. Ciò che è particolarmente interessante è che non sono state riscontrate differenze significative nei benefici tra i guerrieri del weekend e coloro che si allenavano più regolarmente.
Questo significa che, anche se il ritmo della vita moderna rende difficile per molte persone fare esercizio fisico ogni giorno, l’importante è trovare il tempo per farlo. L’obiettivo resta lo stesso: raggiungere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o intensa ogni settimana. Che questo tempo sia distribuito su più giorni o concentrato nel weekend, i benefici per la salute sono comunque significativi.
Come l’attività fisica aiuta a prevenire il diabete e altre malattie
L’esercizio fisico regolare è noto per essere uno dei metodi più efficaci per ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Questo avviene attraverso diversi meccanismi: l’esercizio aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina, il che significa che il corpo è più efficiente nell’utilizzare il glucosio presente nel sangue per produrre energia. Inoltre, l’attività fisica contribuisce a controllare il peso corporeo, uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Oltre al diabete, l’esercizio fisico ha dimostrato di avere un impatto significativo su numerose altre condizioni di salute. Riduce il rischio di malattie cardiovascolari, abbassa la pressione sanguigna, migliora il profilo lipidico del sangue, e ha effetti antinfiammatori generali che proteggono il sistema cardiovascolare. Studi suggeriscono che l’attività fisica stimola anche il sistema immunitario, rendendo il corpo più resistente alle infezioni e ad altre malattie croniche.
Uno dei motivi principali per cui l’esercizio fisico è così efficace è che promuove la salute vascolare e migliora la circolazione. Migliorando il flusso sanguigno, si riduce il carico sul cuore, si abbassa la pressione arteriosa e si previene la formazione di coaguli. Inoltre, l’attività fisica migliora il tono vagale, una funzione del sistema nervoso autonomo che aiuta a regolare la frequenza cardiaca e la risposta allo stress.