Come abbassare l’indice glicemico delle patate
Innanzitutto è fondamentale la scelta delle patate: evitate quelle che sono maturate troppo e, soprattutto, non conservatele troppo in dispensa. Se conservate per mesi, infatti, le patate vanno incontro a una naturale trasformazione degli amidi che fanno schizzare la glicemia. Per questo motivo meglio puntare su patate novelle, raccolte prima di maturare completamente e con una buccia sottile.
La cottura svolge un ruolo fondamentale: un altro modo per neutralizzare l’indice glicemico è infatti quello di far bollire le patate e poi mangiarle fredde. Cuocendole acqua calda, l’amido forma un gel, mentre l’indice glicemico si abbassa, rendendo questo ortaggio più dietetico e leggero.
I giusti abbinamenti: accompagnate sempre le patate con dei cibi proteici e ricchi di fibre come verdure di stagione ma anche carne bianca e pesce, questo vi permetterà di rallentare l’assorbimento dei carboidrati e vi sazierà più a lungo.