Don Sguotti, il prete ribelle, torna a far parlare di sé. Si poserà presto con la compagna, Tamara Vecil, dalla quale ha già avuto un bambino e forse presto un altro (“Perchè no? I figli sono doni del cielo”). Per chi non ricordasse la trama – un casereccio “Uccelli di rovo” – nel 2007 padre Sguotti fu allontanato dal vescovo di Padova. Aveva da poco rivelato di aver avuto un bambino. Oggi, vive nella campagna vicentina con Tamara. Lavora per mantenere la famiglia, fa il camionista.
Nella tormenta seguita all’annuncio, il prete aveva dato prova di combattività. All’indomani del fattaccio, ampiamente mediatizzato, don Sguotti aveva rilasciato interviste, era comparso in tv, e aveva persino scritto un libro. Aveva, per finire, fondato un’associazione, la “Chiesa dei peccatori”, che ha sede ad Abano. “È un’associazione che svolge le stesse funzioni di una parrocchia. Si impartiscono sacramenti, si fa catechismo, si tengono campi scuola.”- spiega il prete.
E così don Sguotti, come se nulla fosse successo, novello Lutero dei colli Euganei, continua a impartire sacramenti alla sua fedele schiera di fedeli. “ Nessuno ha il monopolio su Dio, – dice – la chiesa cattolica non rappresenta il mondo intero. Oggi in Italia ci sono almeno ventimila preti sposati. Qualcuno ha chiesto la dispensa, altri seguono la mia strada”.