Due saloni in questi giorni fanno sognare gli italiani: quello del camper a Parma e quello nautico a Genova. Due storiche “vetrine” di settembre che seducono decine di migliaia di persone (molte dall’estero). Due mostre-mercato di alto profilo che alimentano notevoli affari, sana concorrenza, solide passioni, design e futuro. Due saloni da vedere. Offrono il meglio del lavoro e dell’ingegno umano. Celebrano in particolare il “Made in Italy” e la sua storia di creatività ed eccellenze. Scontato il boom di visitatori e la partecipazione dei migliori brand del mondo. Eccoli in dettaglio.
Il salone parmense è iniziato sabato 14 settembre e chiuderà domenica 22. Numeri significativi: 110 mila visitatori in 9 giorni, i cinque padiglioni sempre affollati, oltre 300 espositori, 15 Paesi rappresentati, 41 brand di produttori, aree tematiche, 100 mila metri quadrati occupati. L’edizione 2024 (la 15esima) chiuderà con il record di presenze: +74%. Incremento calcolato sui numeri pre pandemia. Ben 453 i media accreditati, quasi 2 milioni di singole persone raggiunte. Il salone di Parma è la più importante fiera dedicata al caravagging e al turismo en plein air in Italia. Appuntamento imperdibile per gli appassionati delle vacanze outdoor e del camper live-style. In rassegna c’è di tutto , anche attrezzature per il campeggio, componentistica ed ogni tipo di accessori.
Il salone nautico di Genova da oltre 60 anni rappresenta un momento imperdibile per chiunque ha la passione del mare. C’è davvero il meglio della produzione italiana ed europea.
Un salone che è il simbolo del mare e “rappresenta per Genova il cardine di economia, cultura e delle nostre tradizioni”, dice Mauro Ferrando, presidente del Porto Antico.
La rassegna si apre giovedì 19 con il restyling di Renzo Piano, 87 anni, senatore, gloria genovese, le cui opere – da Oslo a Londra ,Parigi, New York – hanno fatto la Storia della Architettura. Tante le novità di un settore in salute come dimostra il record di export, oltre 4 miliardi (+15,9% rispetto al 2022). In rassegna anche 30 premiere mondiali, sopratutto sul fronte motori.
Parola d’ordine di questa 64esima edizione, è “sostenibilità e design”. Dunque massimo impegno “dalla scelta dei materiali costruttivi alla diffusione delle motorizzazioni ibride, dai rivestimenti realizzati nel nome del riciclo alle campagne di salvaguardia del mare da parte dei costruttori”, come ha ben scritto Maurizio Bertera nel suo ultimo e dettagliato report dal salone nautico internazionale di Genova. Previste 3.190 prove in mare.
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