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È questo il primo borgo vegano d’Italia, assolutamente da non perdere! Lo conosci già?

Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, c’è un luogo che unisce arte, sostenibilità e bellezza naturale in un modo davvero unico. Si tratta di un piccolo borgo incastonato nella provincia di Udine, che è diventato il primo borgo vegano d’Italia, un posto che incarna una filosofia di vita attenta all’ambiente e al benessere animale.

Questo borgo rappresenta una destinazione imperdibile per chi cerca una pausa rigenerante e un viaggio che va oltre il semplice turismo, offrendo un’esperienza che ispira e sensibilizza sulla necessità di vivere in armonia con la natura.

L’idea di un borgo vegano potrebbe sorprendere, ma questo piccolo borgo ha dimostrato che è possibile integrare i principi del rispetto della vita animale e della sostenibilità con la tradizione e l’arte.

Il progetto di RAVE East Village Artist Residency

Stiamo parlando di Soleschiano di Manzano, borgo che è diventato vegano grazie all’iniziativa di due sorelle, Isabella e Tiziana Pers, e di Giovanni Marta. Il progetto, chiamato RAVE East Village Artist Residency, ha trasformato questo luogo in un vero e proprio laboratorio artistico multidisciplinare, dove la salvaguardia della vita animale si intreccia con la creazione artistica. Gli artisti che partecipano alla residenza sono chiamati a sviluppare opere che riflettano sulla relazione tra uomo e natura, sull’importanza di un approccio biocentrico alla vita e sull’urgenza di un cambiamento nel nostro modo di trattare il mondo naturale.

Una delle iniziative più sorprendenti del progetto è lo scambio di opere d’arte con animali destinati al macello. Gli animali salvati grazie a questa pratica vengono riportati a vivere in libertà, lontani da un destino crudele, in un ambiente dove possono prosperare in armonia con la natura. Questo approccio non solo salva vite, ma trasforma il borgo in un simbolo di rispetto e di riconnessione con la natura.

Il progetto di RAVE non è solo un’iniziativa artistica, ma una vera e propria chiamata all’azione per sensibilizzare il pubblico sull’impatto delle attività umane sull’ambiente. Attraverso mostre, eventi e opere disseminate nel borgo, Soleschiano si è trasformato in un centro di riflessione e consapevolezza, un luogo dove si promuove una nuova visione del mondo, basata sul rispetto e sulla coesistenza pacifica con gli esseri viventi.

 

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Soleschiano di Manzano tra storia e natura

Passeggiando per le stradine di Soleschiano di Manzano, si ha l’impressione di fare un tuffo nel passato. Le antiche case di pietra, le viuzze silenziose e la vegetazione rigogliosa che circonda il borgo creano un’atmosfera magica, dove il tempo sembra essersi fermato. Oltre al fascino intrinseco del luogo, ci sono diverse attrazioni che rendono questo borgo una meta da non perdere.

Tra queste spicca la Villa Piccoli Brazzà Martinengo, una dimora storica risalente al 1715, che rappresenta uno dei simboli architettonici del borgo. La villa è circondata da un paesaggio incantevole, che invita a lunghe passeggiate tra la natura incontaminata. Il borgo ospita anche la Chiesa dei Santi Ermacora e Fortunato, un edificio religioso fondato nel XII secolo per volere dei monaci benedettini. La chiesa, con la sua architettura semplice ma affascinante, è un luogo di pace e spiritualità, che si integra perfettamente con l’ambiente circostante.

Non lontano dal borgo si possono ammirare anche alberi secolari che sono veri e propri monumenti naturali. La Farnia, una maestosa quercia di oltre duecento anni, è uno di questi. La sua imponenza e la sua età ne fanno un simbolo di resilienza e di forza, perfettamente in linea con i valori di sostenibilità e rispetto della natura che caratterizzano il borgo vegano.

Un viaggio autunnale nel cuore del Friuli

Se state cercando una meta per il vostro prossimo viaggio autunnale, Soleschiano di Manzano è una scelta perfetta. Il clima mite di questa stagione rende le passeggiate tra le stradine del borgo e i suoi dintorni ancora più piacevoli, permettendo di godere appieno della bellezza naturale del paesaggio friulano. L’autunno è anche il momento ideale per apprezzare i colori caldi e avvolgenti che tingono i boschi e le colline della regione, creando scenari da cartolina.

Il borgo è situato in una posizione strategica, a breve distanza da altre località di grande interesse del Friuli Venezia Giulia. A pochi chilometri si trova il fiume Natisone, che attraversa paesaggi di straordinaria bellezza. Le sue rive sono perfette per escursioni e momenti di relax immersi nella natura. Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di tesori nascosti, e un viaggio a Soleschiano può essere l’occasione per scoprirli.

Il borgo vegano, un modello di sostenibilità

Il borgo vegano di Soleschiano di Manzano non è solo una destinazione turistica, ma un vero e proprio modello di sostenibilità. Le iniziative portate avanti dai suoi abitanti e dagli artisti che partecipano alla residenza RAVE dimostrano che è possibile vivere in modo più etico, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un rapporto più equilibrato tra uomo e natura.

Il concetto di borgo vegano si estende ben oltre l’alimentazione. Qui tutto è pensato per ridurre al minimo l’impronta ecologica: dai materiali utilizzati per le costruzioni, che rispettano i principi della bioedilizia, alle attività produttive che privilegiano l’uso di risorse rinnovabili e il rispetto degli ecosistemi locali. Anche l’arte, che ha un ruolo centrale nella vita del borgo, diventa un mezzo per riflettere sulla necessità di cambiare il nostro approccio al pianeta.

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