Eleonora Giorgi, il commosso addio dei figli: "Siamo stati trascinati dalla sua forza" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Mercoledì 5 marzo, la Chiesa degli Artisti di Roma ha ospitato l’ultimo saluto a Eleonora Giorgi, attrice indimenticabile scomparsa il 3 marzo dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro il cancro. Il funerale si è trasformato in un momento di grande commozione, testimoniato dall’affetto del pubblico, della famiglia e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
I figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, insieme ai parenti e agli amici più stretti, hanno vissuto un momento di dolore profondo, ma anche di gratitudine per il grande affetto ricevuto. La folla raccolta in Piazza del Popolo ha reso evidente quanto Eleonora fosse amata, sia come artista che come persona, e come la sua presenza abbia lasciato un segno indelebile nella vita di molti.
Eleonora Giorgi non è stata solo un’icona del cinema italiano, ma anche un esempio di forza e determinazione. La sua lotta contro la malattia è stata vissuta con dignità e condivisione, trasformandosi in un messaggio di speranza per tanti. Con straordinaria apertura, l’attrice ha raccontato pubblicamente la sua battaglia, diventando un simbolo di resilienza e positività.
Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato l’intervento di Andrea Rizzoli, che ha condiviso con il pubblico un ricordo profondo della madre. “Per me e Paolo sapere della sua malattia è stato uno shock, ma la sua speranza non era tanto quella di guarire, quanto quella di aiutare gli altri”, ha raccontato Andrea con voce spezzata dall’emozione. “Tutti ci dicono che siamo stati forti, ma la verità è che siamo stati trascinati dalla sua forza, dalla sua determinazione di voler lasciare un segno” ha concluso.
Parole che testimoniano il grande spirito di Eleonora Giorgi e la sua capacità di trasmettere valori autentici e profondi. Il segno lasciato dalla sua presenza non si limita al mondo dello spettacolo, ma è radicato nei cuori di chi l’ha amata e seguita nel corso degli anni.