Gianfranco Vissani: "Ho votato Salvini. Lui e i 5 Stelle come Che Guevara" Gianfranco Vissani: "Ho votato Salvini. Lui e i 5 Stelle come Che Guevara"

Gianfranco Vissani: “Ho votato Salvini. Lui e i 5 Stelle come Che Guevara”

Gianfranco Vissani: "Ho votato Salvini. Lui e i 5 Stelle come Che Guevara"
Gianfranco Vissani

ROMA – “Ho votato Salvini“. Gianfranco Vissani conferma ai microfoni di “Un Giorno da Pecora” di aver dato il suo voto alla Lega, come anticipato prima delle elezioni.

Ospite del programma di Rai Radio1, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, lo chef paragona Salvini e i Cinque Stelle (nella persona di Di Maio) a dei nuovi Che Guevara.

“La gente in Italia è stanca, non c’è più lavoro, ci sono persone che stanno fuori per strada – aggiunge Vissani – Ho votato Salvini perché viene da una lunga storia della politica, quando c’era Bossi…”. Nel momento in cui Crucciari gli chiede se il suo amico Massimo D’Alema sia al corrente del fatto che non ha votato a sinistra, Vissani risponde: “Massimo non era nel mio collegio”.

“Vedrei meglio i Cinque Stelle con il Pd” specifica ancora lo chef. “Renzi è ribollito?” chiede Lauro, Vissani risponde con ironia: “No, è un lampredotto, la fine della trippa, quello buono, che si mangia nei vicoli di Firenze”.

Nei giorni scorsi Vissani ha ricevuto un endorsement dal collega Bruno Barbieri nel corso di un’intervista con Il Giornale. “Io penso che Vissani sia stato uno dei tre cuochi più importanti del Novecento. È un genio, grande conoscitore di ingredienti, palato assoluto” ha dichiarato Barbieri. Poi ancora:

“Gianfranco ha lavorato davvero sulla storia della cucina italiana. Se vai a rileggere i suoi scritti sono di una bellezza incredibile. Se vado a leggere una cosa di Bottura, che è un amico, non me ne frega un cazzo, perché racconta una storia non sua. La sua cucina non mi prende. Se devo prendere l’auto e andare a mangiare da lui o da Vittorio a Brusaporto io vado da Vittorio”.

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