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Figlio di immigrati italiani in Germania, Giovanni Zarrella canta Volare con Michelle Hunziker

Figlio di immigrati italiani in Germania, divo per milioni di tedeschi (di cui un bel po’ di origine italiana), scoperto da Canale 5, lo si può ammirare su Youtube in tandem con  Al Bano,  i Ricchi e Poveri e Michelle Hunziker mentre canta l’eterno Volare di ModugnFiglio di immigrati italiani in Germania, Giovanni Zarrella canta Volare con Michelle Hunzikero. Nell’estate del 2025 andrà con la band in Open-Air-Tour.

Il suo nome è Giovanni Zarrella. È il sogno del migrante che diventa realtà. Tutta la Germania televisiva era preoccupata per lui: Giovanni Zarrella è stato ricoverato in ospedale alla fine della scorsa settimana a causa di calcoli renali. Il lieto fine: quando ha presentato come al solito “The Giovanni Zarrella Show” in diretta su ZDF.

Immigrati italiani e tedeschi preoccupati

Giovanni Zarrella canta volare con Michelle Hunziker
Figlio di immigrati italiani in Germania, Giovanni Zarrella canta Volare con Michelle Hunziker – Blitzquotidiano.it (foto da Youtube)

Felici della sua guarigione erano soprattutto i suoi genitori, Clementina e Bruno Zarrella. Si sono seduti nel pubblico nella Lokhalle di Gottinga per sostenere il loro figlio maggiore.

E lui da buon italiano confida a Bild: “I miei genitori erano e sono i miei modelli di ruolo”. “I miei genitori mi hanno dato le ali”.

“Di solito, scrive il più diffuso quotidiano tedesco, dopo due canzoni seduti sulle loro sedie, saltano in alto, ballano e cantano, esultano per loro figlio e diffondono buon umore. Anche i fratelli minori di Giovanni, Maria (43) e Stefano (33), sono spesso presenti, oltre a zii, zie, cugini e amici della patria di Giovanni, Hechingen, nel Baden-Württemberg. Ormai sono integrati cittadini di Germania.

“I miei genitori sono per i miei fratelli e me i migliori genitori che si possano immaginare”, dice Giovanni a BILD. “Non ci siamo mai sentiti non protetti. Eppure ci hanno dato la possibilità di crescere e fare ciò che siamo stati in grado di fare meglio. Ci sostengono incondizionatamente e ci mostrano ogni giorno quanto ci amano”. Sorride durante la conversazione. “I miei genitori erano e sono i miei modelli di ruolo.”

Giovanni, primogenito di Clementina di Maddaloni (CE) e Bruno Zarrella di San Mango sul Calore (AV), è cresciuto in Germania come i fratelli Stefano e Maria, in un contesto bilingue italiano-tedesco.

Clementina Zarrella aveva 16 anni quando si innamorò del suo Bruno; da allora sono una coppia. Una volta gestivano una pizzeria a Hechingen, dove Giovanni è cresciuto più o meno, come dice lui. Dopo la scuola andavamo a mangiare e a fare i compiti nella nostra pizzeria. Era al piano terra della nostra casa, noi vivevamo al primo piano. I nostri genitori lavoravano molto e noi fratelli ci occupavamo l’uno dell’altro. Abbiamo sempre sopportato bene e abbiamo un rapporto stretto e armonioso”.

La salsa di pomodoro per la pizza

Ancora oggi, i ricordi della sua infanzia sono associati a un certo odore, dice. “La salsa di pomodoro fresco di mia madre, che ha sobbollito per ore sui fornelli”. Giovanni brilla su tutto il viso, scrive Tanja May.

. “Il profumo si diffondeva per tutta la casa, e aveva un profumo così meraviglioso del delizioso cibo di mia madre.” Il cibo occupa ancora oggi un posto speciale tra le Zarrella: “Cuciniamo tutti bene, volentieri e molto. Ma la mamma è la migliore di tutti noi a cucinare”.

Da ragazzo, Giovanni aveva due talenti speciali, incoraggiati dai genitori. Giocavo a calcio e a sette otto anni ero un grande fan di Michael Jackson. “Mentre i miei genitori erano in pizzeria, ho ballato per ore nella mia stanza a vedere tutte le sue mosse davanti allo specchio. Ero sicuro che un giorno sarei stato su un grande palco a cantare e ballare”.

I suoi genitori gli fecero prendere lezioni di pianoforte e canto. “Hanno preso sul serio il mio desiderio di diventare cantante e ballerino. Questo non è scontato, e sono ancora grato ai miei genitori per questo”, dice Giovanni. Zarrella. “Più tardi, quando ho fatto la maturità, mi hanno detto: fai un’istruzione ragionevole, poi avrai qualcosa in tasca e poi potrai fare musica”.

Sembra commosso. Vale così tanto, e oggi lo consiglio anche ai miei figli. Ci sono alcune cose che sono importanti nella vita, che dovrebbero essere fatte con la responsabilità. Ma la cosa più importante è che seguiate la vostra passione e il vostro amore per ciò che un giorno vorrete fare per la vostra carriera. I miei genitori ci sono riusciti incredibilmente bene. Hanno dato le ali ai miei fratelli e a me, ma anche guardrail su cui orientarsi e aggrapparsi”.

Giovanni Zarrella ha fatto il suo Fachhochschulreife, poi un apprendistato come impiegato di sistema IT-. Ho aiutato i miei genitori al ristorante durante il fine settimana per guadagnare qualche euro in più. Ho risparmiato ogni centesimo che ho guadagnato per registrare canzoni professionali insieme a un produttore nello studio di registrazione di Stoccarda”.

Continua: “Ho inviato i CD alle stazioni radio, sperando che suonassero le mie canzoni. Naturalmente nessuno l’ha fatto. Non volevo semplicemente sedermi ad aspettare che qualcuno mi scoprisse. Volevo prendere in mano il mio destino”.

Nel 2001 Giovanni Zarrella è stato un concorrente dello show televisivo “Popstars”, che è diventato membro della band Bro’Sis, che ha venduto quattro milioni di dischi in cinque anni

Dopo la sua formazione, ha inviato una domanda all’azienda di moda Boss di Metzingen, è stato accettato e ha iniziato a lavorare nelle vendite, “Anche la moda mi interessava, mi piaceva”, dice Giovanni Zarrella.

Dopo sei settimane, ha partecipato al casting per lo show televisivo “Popstars” a Stoccarda, è stato accettato – e alla fine è finito nella band Bro’Sis, uno dei più grandi successi musicali tedeschi degli ultimi decenni.

Come ha reagito il suo datore di lavoro? “Avevo giocato a carte scoperte fin dall’inizio. I miei colleghi sono stati fantastici. Erano con me, e quando ho avuto l’accettazione per la band, il mio capo ha detto che potevo tornare in qualsiasi momento se volevo. Come regalo d’addio, ho ricevuto una scatola piena di vestiti in modo che avrei avuto un bell’aspetto sul palco. Questo mi commuove ancora oggi”.

Nel novembre 2002, il primo anno di successo di Bro’Sis, Giovanni era effettivamente sul palco accanto al suo idolo Michael Jackson. La pop star degli Stati Uniti è stata insignita del premio mediatica Bambi a Berlino per il lavoro di una vita, e anche Giovanni e Bro’Sis hanno ricevuto un premio.

All’epoca si rese conto di quanto fosse importante “avere un background familiare sano. Grazie ai miei genitori, non ho mai perso la presa con il terreno e non mi sono mai tolto dalla mia strada. Erano sempre lì per me, mi hanno accompagnato in molte delle mie esibizioni. Mi è stato permesso di vivere il mio sogno, eppure sapevo dove appartenevo e da dove provenivo”.

Giovanni vive a Colonia dal 2005, dove ha fondato la sua famiglia con sua moglie Jana Ina Zarella. È il grande amore, la coppia festeggia il suo 20° compleanno ad agosto del prossimo anno. Anniversario di matrimonio. Zarrella dice: “Io e mia moglie siamo molto grati per quello che abbiamo. Amo Jana Ina più che mai e so che anche lei è sempre dietro di me. È una grande parte di come sono diventato quello che sono”.

Nato da genitori italiani in Germania ed ivi cresciuto, risulta attivo essenzialmente nei paesi di lingua tedesca, dove è noto anche semplicemente come Giovanni e Gio.

Il 30 agosto 2005 ha sposato con rito civile la modella brasiliana Jana Ina, residente già da anni in Germania. Il 3 settembre la coppia si è unita anche religiosamente, presso la chiesa St. Matthäuskirche in Bad Sobernheim.

 

 

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