Focolaio di Dengue a Fano, più di cento contagi: la situazione preoccupa gli esperti (foto ANSA) - Blitz quotidiano epa000236429 (FILES) An undated pictue of a mosquito "Anopheles quadrimaculatus", The authorities of the health department of Florida reported on Tuesday, 20 July 2004, at least four cases of persons infected with the Nile virus in Miami-Dade county. The mosquito ''Anopheles quadrimaculatus'' is the most important vector carrying the malaria virus in the United States, and is a species found in West Nile Virus positive mosquito pools in the USA. EPA/U.S. Centers for Disease Control and Prevention
La diffusione della Dengue nella zona di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, ha sollevato forti preoccupazioni tra gli esperti. Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha dichiarato che siamo di fronte a un focolaio autoctono, con 102 casi accertati e dieci probabili. Questo evento, previsto dopo i focolai del 2023, evidenzia l’importanza di misure preventive come le vaccinazioni e una sorveglianza attenta per contenere l’epidemia.
Bassetti ha sottolineato che le amministrazioni comunali non possono affrontare da sole il problema della disinfestazione contro le zanzare. È necessaria un’azione coordinata che includa interventi strutturali per il controllo della popolazione di zanzare, specialmente considerando la gravità della situazione con i contagi attuali. Se non si agisce prontamente, il focolaio rischia di espandersi ulteriormente, rendendo la situazione difficile da gestire.
La Regione Marche ha già messo in atto misure di prevenzione, distribuendo kit di disinfestazione nelle farmacie comunali. Ogni kit comprende dieci larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante, disponibile a un prezzo calmierato. La situazione è costantemente monitorata, con incontri regolari tra rappresentanti regionali, ministeriali e tecnici esperti.
L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha spiegato che il clima favorevole di settembre e ottobre ha contribuito alla persistenza della zanzara tigre, il vettore della Dengue. La combinazione di condizioni climatiche miti, la mancanza di disinfestazione e la presenza di molte zanzare ha favorito la diffusione della malattia. È fondamentale interrogarsi sulla crescente efficacia della zanzara tigre come vettore di malattie tropicali.
Roberto Burioni, virologo e microbiologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha espresso la sua preoccupazione sulla situazione a Fano, definendola “fuori controllo” e suggerendo che il numero reale di infezioni potrebbe essere il doppio rispetto a quello segnalato. Ha messo in evidenza che la Dengue non è una semplice influenza e può avere conseguenze gravi, sottolineando la necessità di eradicare le zanzare tigre per prevenire la diffusione della malattia.
Per controllare la Dengue, è cruciale agire sul vettore. Le misure di Sanità pubblica includono disinfestazioni mirate e campagne informative per sensibilizzare la popolazione su come ridurre la presenza di zanzare nei propri spazi, eliminando l’acqua stagnante e utilizzando repellenti. Le autorità stanno anche posizionando trappole per monitorare la popolazione di zanzare e la loro capacità di trasmettere il virus.