Per il settimanale The Economist, l’ora di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa presidenziale è giunta. Secondo la rivista britannica, il dibattito presidenziale è stato devastante per Biden, descritto come un uomo anziano confuso, incapace di sostenere argomentazioni contro un avversario debole. L’Economist critica aspramente l’operazione della sua campagna nel negare ciò che milioni di americani hanno visto, definendola tossica e basata sulla disonestà.
La copertina contro Biden dell’Economist
“Biden è esente da colpe per le sue capacità in declino, ma non per la sua insistenza, supportata da familiari, collaboratori e l’élite democratica, che sia ancora adatto al ruolo più difficile del mondo”, afferma la rivista. Secondo The Economist, l’elezione di un presidente con crescenti difficoltà avrebbe conseguenze negative per l’America, privando la politica americana di un necessario rinnovamento.
La rivista propone un’alternativa netta: “Biden dovrebbe ritirarsi dalla campagna. In questo modo, l’elezione potrebbe rinnovare il corpo politico. Gli americani meritano una scelta migliore tra i loro governanti, mentre Biden e Trump rappresentano una scelta tra l’incapace e l’indicibile”.
Il precedente
Ricordando la sua posizione del 2022, quando per la prima volta suggerì che Biden non avrebbe dovuto cercare la rielezione per via della sua età avanzata, The Economist sostiene che un nuovo candidato avrebbe la possibilità di ristabilire la politica americana. Nonostante il rischio di perdere, questa mossa potrebbe catalizzare un cambiamento necessario.