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La gaffe del giorno: per il Televideo ”Io Capitano” è un film su Schettino

Anche il Televideo ha partecipato alla serata degli Oscar con una gaffe memorabile, probabilmente vincendo il titolo di “più clamorosa”. Alle 1:35 di notte, sulla pagina dell’ultim’ora, Televideo ha annunciato il premio Oscar per il miglior film straniero al film “La zona d’interesse”, segnando così la delusione per “Io, capitano” di Matteo Garrone. Tuttavia, in fondo alla notizia, Televideo ha riportato che il film era “ispirato alla vita del capitano Schettino e al disastro della Costa Concordia”, una versione della storia che nessuno aveva mai sentito.

“Io, capitano”, naturalmente, non tratta del naufragio della Costa Concordia, ma racconta l’odissea contemporanea di Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, affrontando le sfide del deserto e del mare, oltre agli orrori dei centri di detenzione in Libia. La storia di “Io, capitano” è ispirata alla vita di Mamadou Kouassi Pil Adama, ora un punto di riferimento al Csa all’ex Canapificio di Caserta, la cui vita è una vera odissea mentre combatte per sfuggire agli orrori della sua terra natale.

Il premio per il miglior film straniero è andato a “La zona d’interesse“, scritto e diretto da Jonathan Glazer. Il film narra la storia di Rudolf Höß, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e della sua vita apparentemente normale con sua moglie Hedwig, i loro cinque figli e altri personaggi, tutti inconsapevoli degli orrori che avvengono oltre il muro che li separa. Tuttavia, il film ha generato polemiche quando Massimo Ceccherini, nel corso di “A ruota libera”, ha parlato di una presunta “lobby degli ebrei”, scatenando una forte reazione dalle rappresentanze delle comunità ebraiche in Italia.

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