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Brucellosi, il virus canino che può infettare anche l’uomo. Primi casi nel Regno Unito

Una malattia, la Brucellosi, che può trasmettersi dai cani all’uomo, si sta diffondendo per la prima volta nel Regno Unito. La Brucellosi, causata da batteri appartenenti al genere Brucella, è una malattia che porta alla sterilità i cani.

Brucellosi, il virus canino che può infettare l’uomo: i primi casi in Inghilterra

Il virus, non è considerato endemico in Inghilterra a causa del numero basso di cani che ne sono affetti, ma è probabile che l’accoppiamento di un cane inglese con uno importato, abbia portato alla diffusione della malattia. Nonostante il rapporto del Human Animal Infection and Risk Surveillance Group riveli che il rischio di contrarre il virus per le persone comuni sia molto basso e basso per gli allevatori, c’è comunque una crescente preoccupazione, perché nell’ultimo anno almeno due persone l’avrebbero contratta dai cani.

Il numero di test sull’uomo da parte del Servizio Sanitario Nazionale è raddoppiato, tanto che si stanno raccogliendo informazioni sulla possibilità di attuare un protocollo di screening, per impedire agli animali infetti di raggiungere la Gran Bretagna. 

La Brucella canis è endemica invece, in alcune parti del mondo, compresa l’Europa orientale, in particolare in Romania. L’unico modo per evitare la diffusione della malattia, oltre la quarantena degli animali, è sopprimere i cani infetti, visto che non possono essere curati.

Sequestro di cani in allevamento a Trecastelli: il più grande focolaio di brucellosi in Europa

Nel 2021, fu eseguito un sequestro di 859 cani di piccola taglia, di strutture e altro materiale in un allevamento nel Comune di Trecastelli, in provincia di Ancona. Circa la metà dei cani sequestrati, erano risultati positivi al batterio della Brucellosi canina.

 

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