Un’azienda australiana, la Chimera Taxidermy, è stata pagata da una famiglia per trasformare il proprio cane morto in un tappeto. Un feticcio, però, che ha scatenato tantissime polemiche.
Il cane morto trasformato in tappeto
La proprietaria dell’azienda, infatti, ha pubblicato sui social le immagini del lavoro concluso. La pelliccia dell’amato Golden Retriever si è trasformata in un tappeto, con l’azienda che su Instagram scrive: “Bellissimo animale, conservato dalla famiglia come una pelle da stendere a terra. Finalmente è pronto per tornare a casa dai suoi amati. La pelle è stata conciata e trasformata in un modo che la pelliccia non cada”. Un post che ha scatenato le polemiche.
L’azienda ha così deciso di pubblicare un altro video in cui spiega che le pelli sono realizzate per essere conservate o esibite ma non come tappeti su cui camminare, come avevano pensato la gran parte degli utenti. “Con questo golden retriever non ci ho fatto un tappeto da salotto”, ha spiegato la titolare. “Creo oggetti commemorativi alternativi per coloro che vogliono mantenere un ricordo fisico del loro animale domestico”.
La decisione scatena le polemiche
Una spiegazione che però non ha convinto la gran parte degli utenti. “Come possono dire di aver amato quel povero animale?”, uno dei commenti apparso sotto il post. “Non si può fare questo a un cane”, un altro messaggio. Ma c’è anche chi dice di capire le famiglie che vogliono preservare qualcosa del loro animale domestico. “Ho deciso che questa è l’opzione migliore per noi per mantenere una parte del suo spirito e in più la conserverò il suo pelo bellissimo e unico”, ha scritto una.