Scimpanzé, specie di primati con una marcata e complessa vita sociale e in possesso di quella che etologicamente va definita cultura, cioè la capacità di apprendere, sviluppare e trasmettere comportamenti utili all’individuo e alla comunità. Tra questi, come da recenti studi e osservazioni, la capacità di auto curarsi e la trasmissione da esemplare a esemplare del come si fa e con cosa si fa.
Non una medicina ma di certo un curarsi consapevole
Gli scimpanzé applicano e soprattutto reciprocamente si applicano insetti schiacciati, quindi di fatto impacchi di insetti, sulle ferite e sulle infezioni. Replicano quindi il comportamento sociale del cosiddetto grooming e cioè il reciproco pulire il pelo da parassiti. Un atto che è al tempo stesso di cura, igiene, socialità e rito. Rito di empatia tra esemplari, meglio dire individui, e al tempo stesso comportamento noi umani diremmo di profilassi reciproca e quindi sociale. Sulla falsariga del grooming che caratterizza tutte le specie che sbrigativamente chiamiamo scimmie, gli scimpanzé praticano un comportamento infermieristico, reciprocamente infermieristico. Una catena di comportamenti l’uno coerente col successivo che non configura una vera e propria “medicina scimpanzé” ma di certo è un curarsi consapevole e non casuale.
Antibiotico, anti infiammatorio, anti dolorifico
Antibiotico, anti infiammatorio, anti dolorifico: in questa triade la gran parte dei farmaci che la specie umana per sua fortuna e scienza possiede e assume per curarsi. Al pluri millenario (probabilmente qualcosa in più dei millenni) corso dell’evoluzione gli scimpanzé hanno appreso che l’impacco di alcuni insetti applicato alle ferite e infezioni ha effetti…antibiotici, anti infiammatori e anti dolorifici. E si sono trasmessi e si trasmettono tutt’ora l’informazione di generazione in generazione, da individuo a individuo. Certo non lo fanno né con il linguaggio umano e neanche con umani concetti. Ma lo fanno con consapevolezza: cercano l’insetto, lo catturano, ne fanno poltiglia, l’applicano come medicamento. E lo fanno l’uno con l’altro, di fatto reciprocamente assistendosi e l’un l’altro curandosi.
No vax specialità della specie umana
Non risultano da osservazioni e studi scimpanzé che rifiutino, non ci sono tra gli scimpanzé comportamenti per così dire No Bugs (niente insetti sul mio corpo). Non risultano scimpanzé che respingano la cura perché certi si tratti di un inganno ordito dai coltivatori/venditoti di insetti, né si registrano nelle comunità scimpanzé che fingano di applicarsi l’impacco, fingono perché sicuri che in realtà sia un sistema escogitato dal capo branco per controllarli. Sciocchi e primitivi gli scimpanzé non hanno l’astuzia No vax, il No vax è una specialità, pare esclusiva, della specie umana.