Gb, sovrano il primogenito anche se femmina: Cameron cambia la legge di successione

Kate Middleton e il principe William

Il governo del premier David Cameron sta pensando a una rivoluzione nella legge di successione alla corona del Regno Unito, cancellando il privilegio che assegna il trono agli eredi maschi del sovrano, anche se non sono i primogeniti. Lo scrive il Daily Mail, affermando che la riforma sta causando una certa “preoccupazione” a Buckingham Palace.

Con una mossa che avrebbe suscitato una certa preoccupazione nella regina Elisabetta, divenuta sovrana in quanto unica figlia di re Giorgio VI, Cameron si starebbe consultando con i leader del Commonwealth circa gli eventuali cambiamenti da apportare all’Act of Settlement del 1701, che attualmente dà la precedenza al primogenito maschio.

Il primo ministro teme infatti che la nascita di una bambina come prima figlia del futuro matrimonio tra William e Kate possa scatenare una crisi costituzionale, nel caso la legge non venisse modificata in tempo, proprio perché la norma verrebbe vista come ingiusta e inappropriata per i tempi odierni.

Ufficialmente, la Corona si mantiene neutra, e fonti dicono che verranno seguite le decisioni del governo. Ma per il Daily Mail che oggi riporta la notizia Elisabetta II sarebbe preoccupata dalle conseguenze ”sulla fede e sulla pratica cristiane” che una simile rivoluzione potrebbe avere. Ad essere spezzato – fanno notare le fonti del tabloid – sarebbe infatti il legame costituzionale tra la Chiesa d’Inghilterra e lo Stato. La regina è infatti il capo della chiesa anglicana.

Dal 1981, ci sono stati 11 tentativi di cambiare la legge sulla primogenitura, tutti falliti a causa dei timori dei vari governi. Ora però sarebbe finalmente venuto il momento. Secondo un portavoce del premier infatti, sebbene la modifica della legge potrebbe rivelarsi ”difficile e complessa”, ”il governo comprende che vi sono alcuni punti nella legge che possono essere visti come discriminatori” e che vanno dunque modificati. ”Le discussioni sono iniziate e stanno continuando con quei paesi del commonwealth che verrebbero colpiti da un cambiamento delle regole”, ha aggiunto il portavoce. Ogni modifica della legge di successione in Gran Bretagna dovrebbe essere accompagnata da un’identica modifica nei Paesi in cui la regina Elisabetta è il capo di Stato, a cominciare dal Canada e dall’Australia, fino alle Bahamas.

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