LONDRA – Kate Middleton sul capo vorrebbe dei semplici fiori, ma Camilla vuole persuaderla ad indossare un diadema e sarebbe pronta persino a chiedere ad alcuni amici di intervenire per convincerla: la diatriba tra le due future suocera e nuora, nonché potenziali future regine, non è soltanto una questione di preferenze, ma il sintomo di due generazioni diverse per gusti e aspirazioni, con Carlo e Camilla con più ‘puzza sotto il naso’ e William e Kate decisamente più borghesi. Ed il loro matrimonio riflette proprio questo.
Dalla camicetta indossata da lei per le foto del fidanzamento (appena tornata sugli scaffali di Whistles, una comunissima catena di negozi di abbigliamento), fino alla lista di nozze (non regali, ma una serie di 26 buone cause alle quali fare una donazione), il matrimonio di William e Kate è il più ‘middle-class’ mai celebrato dalla famiglia reale.
La coppia ha scelto di sposarsi a Westminster Abbey e non a St Paul’s, anche se di persone quest’ultima ne può contenere quasi il doppio; per la torta nuziale non ufficiale William ha ingaggiato McVitie’s, l’azienda che produce i celebri, ma comunissimi, biscotti Digestive al cioccolato.
E poi c’è chi ha organizzato le nozze – nessuno dello staff della regina, come vorrebbe la tradizione, bensì i segretari privati della coppia – il fatto che Kate arriverà all’abbazia non in carrozza ma a bordo di una limousine e, questa è nuova, che gli invitati Vip, teste coronate incluse, arriveranno alla cerimonia a bordo di una serie di mini-bus. Non la regina, il principe Filippo, Carlo e Camilla – che raggiungeranno le nozze in Rolls-Royce – ma tutti gli altri, principe Andrea ed Edoardo inclusi.
Insomma fiori e minibus contro corone e Rolls Royce: se William e Kate preferiscono un matrimonio il più possibile normale, Carlo e Camilla vorrebbero che facessero qualche sforzo in più per apparire più ‘regali’. Tornando al diadema, Kate avrebbe ampia scelta. C’è quello della famiglia Spencer, indossato da Diana il giorno delle nozze, o il diadema preferito da Elisabetta, la Girls of Great Britain and Ireland, così chiamato perché era stato un regalo di un comitato di giovani donne alla futura regina Mary per il suo matrimonio nel 1893.
C’è anche il Cambridge Lover’s Knot, un diadema di perle e diamanti prestato dalla regina a Diana per le nozze ma poi scartato perché troppo pesante. Quest’ultimo è dato per favorito 3 a 1 dall’allibratore Ladbrokes, a pari merito con un diamante moderno, disegnato dal gioielliere preferito di Kate, Vinnie Day. Quel che è certo ora è una cosa. Oltre al vestito – il cui stilista non si conoscerà fino a quando Kate arriverà all’abbazia – un altro mistero che resterà insoluto fino al giorno delle nozze è proprio questo: fiori o diadema?