Germania: ferrovie dicono addio a espressioni in inglese

Le Ferrovie tedesche (Db, Deutsche Bahn) dicono addio alla lingua inglese, finora usata per termini entrati ormai nel patrimonio lessicale dell’azienda, come “hotline” o “service point”.

Nonostante gli sforzi di “internazionalizzazione”, sembra che una parte del pubblico non gradisca queste intrusioni linguistiche e il numero uno della Db, Ruediger Grube, ha scritto al parlamentare bavarese Ernst Hinsken (Csu) per assicurargli in futuro il rigoroso rispetto della lingua tedesca.

Era stato lo stesso Hinsken, scrive il quotidiano Sueddeutsche Zeitung, a far notare alle Ferrovie il crescente utilizzo di termini ed espressioni inglesi e l’insofferenza di alcuni cittadini bavaresi per questa pratica. Grube, quindi, gli ha promesso che la società non userà più il termine “flyer” per descrivere i propri depliant e abbandonerà – tra gli altri – il termine “hotline” per indicare il numero telefonico del servizio clienti.

“Non conosco nessun altro Paese in cui la gente tratta la propria lingua con una tale mancanza di rispetto”, ha commentato al giornale un altro parlamentare conservatore, Peter Ramsauer (Csu).

Ma alcuni termini, come “Call a Bike”, rimarranno, anche se verranno accompagnati dalla spiegazione in tedesco, che in questo caso indicherà che si tratta del servizio di noleggio biciclette offerto dalla Db.

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