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Gesù disse: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”: nei Vangeli e Didaché l’eco del libro più antico

Gesù disse: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, “Sii umile, poiché gli umili erediteranno la terra”. E nelle sue parole si avverte l’eco di parole più antiche. Prendiamo gli insegnamenti del libro più antico del mondo finora conosciuto e confrontiamoli con gli insegnamenti di Gesù contenuti nella Didache e con i Vangeli.

Ecco alcuni esempi. Queste righe sono tratte da “The Instruction of Ptah-Hotep and the Instruction of Ke’Gemni the Oldest Book in the World” di Battiscombe G. Gunn. Le istruzioni furono scritte 4 mila anni fa.

Il libro più antico del mondo

Gesù disse: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”: nei Vangeli e Didaché l’eco del libro più antico – Blitzquotidiano.it (dipinto di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij)

“Non essere orgoglioso perché sei istruito; ma discorri con l’uomo ignorante, come con il saggio.

“Se trovi un argomentatore che parla, uno che è ben disposto e più saggio di te, lascia cadere le tue braccia, piega la schiena, non arrabbiarti con lui se non è d’accordo con te. Astenersi dal parlare male; non opporsi a lui in qualsiasi momento quando parla. Se si rivolge a te come uno che ignora la questione, la tua umiltà porterà via le sue contese.

“Soddisfa i tuoi servi salariati con le cose che hai; è il dovere di uno che è stato favorito da Dio. In verità, è difficile soddisfare i servi salariati. Perché uno dice: “È una persona prodiga; non si sa cosa può venire [da lui]”. Ma il giorno dopo pensa: “È una persona esattezza (parsimonia), contenta di ciò”. E quando i servi sono favoriti, dicono: “Andiamo”. Non c’è pace in quella città in cui vivono servi infelici.

Gesù nella Didaché

Seguono citazioni dalla versione in italiano della Didache, ovvero “L’insegnamento dei dodici apostoli”, di Giuseppe Guarino.

“Benedite coloro che vi maledicono e pregate per i vostri nemici, digiunate per coloro che vi perseguitano. Poiché quale grazia c’è se amate coloro che vi amano? Non fanno lo stesso anche i Gentili?

“Ma voi, amate coloro che vi odiano e non avrete nemici.

“Non arrabbiarti, poiché l’ira porta all’omicidio. Non essere neanche geloso, né polemico, né irascibile, poiché tutto ciò genera l’omicidio.

“Non diventare schiavo del desiderio, poiché il desiderio porta all’immoralità. Non essere indecente né arrogante.

E dalla versione della Didache in inglese: The Didache The Lord’s Teaching Through the Twelve Apostles to the Nations. MLCET Translation 2017 Douglas J. Michalak

“Non gioire della lite, ma piuttosto porta la pace tra coloro che si oppongono. Giudica con giustiziae non mostrare favoritismi nel correggere gli errori.
“Non vacillare nel prendere decisioni.
“Non essere una persona che allunga le mani per ricevere, ma che le ritira quando è il momento di dare.

“Se hai guadagnato qualcosa lavorando con le tue mani, paghi una penitenza per le tue offese. “Non dare con esitazione o malvolentieri; perché arriverai a comprendere che Dio compensa generosamente i suoi servi.

“Non voltare le spalle a una persona nel bisogno; piuttosto, condividi tutto con tuo fratello e non rivendicare nulla come tuo. Perché se hai parte alle cose eterne, quanto più a quelle temporali? “Non mancare di disciplinare tuo figlio o tua figlia; piuttosto, insegna loro il timore di Dio fin dalla loro giovinezza.

“Non sarai avido, né brutale o predatore, né ipocrita, né incline al male, né arrogante.

“Non ti unirai a una cospirazione contro il tuo prossimo.

“Non odierai alcun uomo; ma alcuni rimprovererai e pregherai per altri, e altri ancora amerai più della tua stessa

“Non sarai avido, né brutale o predatore, né ipocrita, né incline al male, né arrogante. 6Non ti unirai a una cospirazione contro il tuo prossimo.

“Non odierai alcun uomo; ma alcuni rimprovererai e pregherai per altri, e altri ancora amerai più della tua stessa vita. Figlio mio, fuggi da ogni cosa malvagia e da ogni sua forma.

“Non essere incline all’ira, perché l’ira conduce all’omicidio. Non essere geloso, o litigioso, o di temperamento caldo, perché queste cose generano l’omicidio.

“Figlio mio, non essere sessualmente lussurioso, perché la lussuria conduce all’immoralità sessuale. Non avere né una mente sporca né una bocca sporca, né avere un occhio errante, perché queste cose danno origine all’adulterio.

“Figlio mio, non essere un indovino di presagi, poiché conduce all’idolatria. Non essere un incantatore, o un astrologo, o un mago, e non essere nemmeno disposto a prendere in considerazione queste cose, perché tutte queste cose generano idolatria.

“Figlio mio, non essere un bugiardo, poiché le bugie sono collegate al furto. Non essere un amante del denaro, o cercare di essere al centro dell’attenzione, perché queste sono motivazioni per il furto.
Sii umile, poiché gli umili erediteranno la terra. 8Sii paziente e misericordioso e trasparente e gentile e buono, e sii sempre attentamente rispettoso delle parole che hai ascoltato.

“Non ti vanterai di te stesso, né sarai troppo sicuro dei tuoi pensieri. Non starai in compagnia di chi è presuntuoso; invece, fai connessioni con i giusti e i comuni.

“Accettate tutto ciò che vi accade come buono, sapendo che senza Dio nulla avviene.

“Non opprimete i vostri servi, che sperano nello stesso Dio in cui sperate voi, altrimenti arriveranno a odiare il Dio che è sopra entrambi; perché Dio non si rivela in base ai criteri degli uomini, ma a coloro che lo Spirito ha preparato”.

Gesù, le sue parole: dalle donne al bene, dalle beatitudini ai talenti, a questi link

Published by
Sergio Carli