Gesù, primi miracoli ancora bambino, lo racconta un papiro millenario egiziano scoperto in Germania

Gesù fece i primi miracoli quando era ancora bambino. Lo racconta un papiro millenario egiziano scoperto in Germania. Non è un inedito ma il documento è un piccolo anello nella ricostruzione degli esordi del cristianesimo.

Il papiro sarebbe di 2.000 anni fa: con i tedeschi bisogna sempre andarci cauti. Esso racconta la storia già conosciuta della “vivificazione dei passeri”, quando si dice che il Messia di cinque anni trasformò i piccioni di argilla in uccelli vivi, una storia indicata anche come il “secondo miracolo”.

Tema: Gesù, e il bambino copiava sul papiro

Gesù, primi miracoli ancora bambino, lo racconta un papiro millenario egiziano scoperto in Germania – Blitzquotidiano.it

 

La goffa grafia ha portato i ricercatori a credere che probabilmente fosse stato scritto come parte di un esercizio di classe in una scuola o in una comunità religiosa nell’Egitto del IV o V secolo, che a quei tempi era una società cristiana.

Si pensa che la storia originale del miracolo di Gesù sia stata scritta intorno al II secolo come parte del Vangelo dell’Infanzia di Tommaso, un libro che descrive in dettaglio la giovinezza di Gesù di Nazareth e che alla fine fu escluso dalla Bibbia.

Ma fino a questa scoperta, il primo esempio scritto del Vangelo risale all’XI secolo.

I 19 capitoletti (più brevi degli omologhi canonici) del testo greco più i 3 premessi del testo latino non sono caratterizzati da una particolare struttura narrativa ma costituiscono singoli episodi completi anche se talora interconnessi.

Il Vangelo di Tommaso sulla vita di Gesù

  • 1 lat. Fuga di Giuseppe e Maria in Egitto per fuggire da Erode (Mt2,13-15[3]). Gesù ha 2 anni. Rimangono un anno presso una vedova. A tre anni Gesù prende un pesce disseccato, lo mette in un catino e lo riporta in vita.
  • 2 lat. Gesù vede un maestro che insegna a degli scolari. 12 passerotti che litigavano tra loro cadono sul maestro. Gesù ride. Il maestro si adira.
  • 3 lat. Un angelo dice a Maria di tornare in Giudea perché è morto chi insidiava la sua vita. Maria e Gesù partono verso Nazareth. Giuseppe alla morte di Erode uscì dall’Egitto e lo portò nel deserto.
  • 4 lat=1 greco. Introduzione pseudoepigrafica di Tommaso Israelita.
  • 2. A 5 anni Gesù crea con l’argilla 12 passerotti, batte le mani e volano via.
  • 3. Gesù in un torrente crea delle piccole dighe ma il figlio dello scriba Anna gli rovina il gioco. Gesù lo secca ‘come un albero’. I genitori del ragazzo addolorati rimproverano Giuseppe.
  • 4. Un bambino correndo urta Gesù. Irritato gli dice: “Non proseguirai per la tua strada”. E muore. I genitori del ragazzo addolorati rimproverano Giuseppe.
  • 5. Giuseppe rimprovera Gesù che fa diventare ciechi gli accusatori.
  • 6. Un rabbino, Zaccheo, si offre a Giuseppe come tutore di Gesù che si dimostra più sapiente del maestro.
  • 7. Imbarazzo del maestro e invito a Giuseppe a riprendersi il figlio.
  • 8. I Giudei consolano Zaccheo. Divertimento di Gesù.
  • 9. Gesù risuscita un suo amico caduto da una terrazza giocando.
  • 10. Un ragazzo si taglia accidentalmente un piede con una scure, Gesù lo riattacca.
  • 11. Gesù porta dell’acqua a sua madre all’interno del mantello, avendo rotto la brocca.
  • 12. Gesù semina un chicco di grano e ne nascono 100 cori (circa 400 ettolitri).
  • 13. Giuseppe, facendo un letto, taglia un legno troppo corto. Gesù lo tira e lo allunga.
  • 14. Gesù da un maestro. Si mostra più sapiente di lui, il maestro colpisce Gesù in testa ma cade subito a terra morto.
  • 15. Gesù da un maestro. Si mostra più sapiente di lui e lo rimanda da Giuseppe.
  • 16. Giuseppe manda suo figlio Giacomo a far legna con Gesù. Una vipera morde Giacomo, Gesù soffia sulla ferita, la vipera scoppia e Giacomo guarisce.
  • 17. Gesù risuscita un bimbo malato.
  • 18. Gesù risuscita un uomo morto nella costruzione di una casa.
  • 19. A 12 anni pellegrinaggio a Gerusalemme per la Pasqua. Al ritorno Gesù è smarrito ma ritrovato nel tempio che dialoga coi dottori (v. Lc2,41-51[4]). Scribi e farisei benedicono Maria per la sapienza del figlio.

Il papiro egiziano nascosto ad Amburgo

Fino ad ora, il papiro era rimasto inosservato nella Biblioteca statale e universitaria di Amburgo, in Germania.

Gli esperti hanno detto al DailyMail.com di essersi imbattuti nei papiri mentre analizzavano i manoscritti e di aver notato il nome di Gesù nel testo.

“Si pensava che facesse parte di un documento di tutti i giorni, come una lettera privata o una lista della spesa, perché la grafia sembra così goffa”, ha detto il dottor Lajos Berkes, co-ricercatore e docente presso la Facoltà di Teologia della Humboldt-Universität. in un comunicato stampa.

«Abbiamo notato per la prima volta nel testo la parola “Gesù”. Poi, confrontandolo con numerosi altri papiri digitalizzati, lo abbiamo decifrato lettera per lettera e ci siamo subito resi conto che non poteva essere un documento di uso quotidiano”, ha aggiunto.

Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso (IGT) descrive la vita di Gesù dai cinque ai dodici anni ed è stato scritto nel II secolo come un modo per riempire i vuoti della sua giovinezza.

Ma questo Vangelo fu omesso dalla Bibbia perché ritenuto non autentico.

La Bibbia doveva anche concentrarsi esclusivamente sul ministero di Gesù, sui miracoli e su ciò che lo portò alla morte sulla croce.

Nella storia dell’IGT, Gesù ha solo cinque anni e gioca in un ruscello mentre modella 12 passeri con l’argilla morbida nel fango del letto del fiume.

Quando il suo padre putativo, Giuseppe, nota ciò che sta facendo, rimprovera Gesù e gli chiede perché modella l’argilla di sabato, un giorno sacro di riposo e adorazione.

In risposta, “[Gesù] ordina alle figure di argilla di ‘prendere il volo come uccelli vivi’, cosa che fanno”, ha detto a DailyMail.com il professor Gabriel Nocchi Macedo, dell’Università di Liegi, in Belgio.

Ci sono pochissime informazioni sull’infanzia di Gesù, ma un documento recentemente scoperto racconta la prima storia della sua vita

Il frammento di papiro misurava quattro x due pollici e conteneva un totale di 13 righe di una storia religiosa popolare dell’IGT.

Secondo i ricercatori, la storia è stata probabilmente scritta come parte di un esercizio di scrittura in una scuola o in un monastero a causa della grafia goffa, delle linee irregolari e di altri significanti.

“A parte ciò che si può dedurre dalla storia generale della collezione, non ci sono prove di come o quando il papiro sia stato scoperto”, hanno scritto i ricercatori nel loro articolo.

Macedo ha detto che, sebbene non siano sicuri di quando il papiro sia entrato a far parte della collezione della biblioteca, sembra che sia stato inventariato dopo il 2001.

Come è arivato in Germania?

Tuttavia, ci sono due scenari probabili riguardo alla sua collocazione ad Amburgo: “Apparteneva al nucleo originale della collezione, che fu acquisito tramite la Papyruskartell tedesca tra il 1906 e il 1913”, ha detto.

“[Esso] poi aumentò attraverso acquisti individuali fino al 1939 [o] arrivò… da Berlino in una scatola piena di papiri non conservati nel 1990.”

Prima di questa scoperta, un manoscritto dell’IGT dell’XI secolo era la versione più antica conosciuta esistente.

“Il Vangelo dell’infanzia di Tommaso è un vangelo apocrifo che racconta episodi dell’infanzia di Gesù”, ha spiegato il dottor Macedo.

«Questi episodi non sono raccontati nella Bibbia né in altre opere liturgiche o teologiche note.

“L’opera è stata attribuita ad un autore di nome Tommaso (forse l’apostolo), ma la sua paternità è sconosciuta.”

I racconti dell’infanzia di Gesù si limitano al racconto della sua nascita, della fuga della famiglia in Egitto, del ritorno a Nazareth e della visita al Tempio di Gerusalemme.

Ulteriori informazioni sulla sua giovinezza sono incluse nei vangeli apocrifi, scritti dopo la sua morte.

 

 

 

 

 

 

 

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Marco Benedetto