Gomme e personalità: da quale mastichi si capisce chi sei

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dimmi che gomma mastichi e ti dirò chi sei: la psicologia incontra la diffusa abitudine del masticare il chewing gum e indica la personalità del masticante. C’è l’elegante, che mai masticherebbe altra gomma se non offerta in scatoline sofisticate, di quelle in metallo ancor più importanti se raffiguranti la Belle Epoque o le ballerine di Renoir, allergici sicuramente agli sterili pacchetti delle vivident xylit.  Se si è un esibizionista la gomma adatta è la rosea big babol, che permette di creare palloni che esploderanno ricoprendo la faccia, forse un po’ da maleducati, ma l’ideale per chi è alla ricerca di attenzioni.

Bisognosi d’affetto sono invece quelli che, sempre fedeli alla big babol dal profumo di fragola, la sfilacciano con le dita, la allungano e tagliano quasi come fosse un elastico spaghetto. I frikketoni scelgono invee le vigorsol cult alasakan della pubblicità e come loro tentato rapidi passaggi tra le dita della mano ed evoluzioni spettacolari. I ghiotti invece non potranno rinunciare ad un cremoso ripieno, che li vizia e che nasconde una carenza d’affetto, più che l’agognato alito fresco che il chewing gum promette.

Opposti tra loro gli sfogliatori ed i nostalgici: i primi anelano a rinfrescarsi l’alito con sottilissimi fogli alla menta, che puntualmente divengono inquilini scomodi e assalitori di un palato per lungo tempo pastoso  e “mentizzato”. I secondi invece fanno delle classiche brooklyn le loro alleate in carta stagnola, vecchio ponte rassicurante sul singolo incartamento della propria gomma, forma rettangolare e mille gusti, dal sapore “antico”, ma sicuramente sempre attuale.