Harry, il suo libro di memorie, uscito in tutto il mondo nel 2023, rivela la sua “profonda vergogna”, secondo l’esperta di fmiglia reale inglese Angela Levin. Di opinione diversa l’editore del libro, Penguin Random House.
Spare, il libro di memorie del principe Harry nelle librerie a tre anni dall’uscita ufficiale di Harry e Meghan dalla Famiglia Reale, scatena da mesi rumours alimentati quasi sempre da esperti di questioni reali.
L’esperta reale Angela Levin ha detto al Sun che già il titolo contiene un indizio della “profonda vergogna” di Harry e suggerisce che il Duca di Sussex “non ha mai sentito di essere meglio” di una seconda scelta.
“Diana ha fatto del suo meglio perché lui non si sentisse così. Ha cercato di dirgli che c’erano più opzioni, più cose aperte per lui. Ma ovviamente non ha funzionato”.
L’esperta ha criticato il libro di memorie, che promette “un’onestà senza fronzoli” sulla vita di Harry, definendolo “cattivo” nei confronti della sua famiglia.
“Penso che sia crudele. Questa è la risposta alla domanda se ci si può fidare di lui. Il Principe Carlo vuole molto bene a Harry. Il principe William e Harry erano molto, molto vicini. Hanno avuto esperienze uniche che nessun altro avrebbe avuto. Una di queste è la perdita della madre quando erano molto giovani”.
“Penso che pubblicare un libro-verità sapendo che la sua famiglia non lo denuncerà e non risponderà… sia una cattiveria a senso unico”. Angela Levin ha anche messo in dubbio che la promessa di Harry di “onestà assoluta” possa reggere, soprattutto perché altre accuse fatte dal duca si sono rivelate false.
Di diverso avviso l’editore Penguin Random House che scrive: “Con la sua onestà cruda e senza fronzoli, Spare è una pubblicazione storica piena di intuizioni, rivelazioni, autoesame e saggezza conquistata con fatica sull’eterno potere dell’amore sul dolore e riporta immediatamente i lettori a una delle immagini più crude del ventesimo secolo: due ragazzi, due principi, che camminano dietro la bara della madre mentre il mondo osserva addolorato e inorridito”.
Un libro di memorie, dunque, divisivo ancora prima di essere nelle librerie e quindi a disposizione dei lettori: per la Levin, un insieme di bugie per screditare la famiglia reale; per l’editore, il tentativo di fare chiarezza sulle motivazioni di Harry a lasciare il Regno Unito.
Le bugie, tra le altre, secondo Angela Levin: il Duca di Sussex ha dichiarato di essere stato tagliato fuori dalla Famiglia Reale in seguito alla Megxit ma il rapporto annuale di Carlo, pubblicato da Clarence House, mostra che ha dato ai Sussex e ai Cambridge una quota di 4,45 milioni di sterline.
Harry e Meghan hanno anche dichiarato di essersi sposati in segreto tre giorni prima del loro matrimonio al Castello di Windsor ma questo è stato smascherato come falso dal loro stesso certificato di matrimonio e dalle dichiarazioni dell’arcivescovo di Canterbury che ha confermato che Meghan ed Harry non si sono sposati legalmente nel giardino di casa prima delle nozze ufficiali.
Per l’editore, il libro è un grande sforzo di verità da parte del Duca di Sussex sulle incomprensioni, sui dolori, sulla separazione dalla Famiglia Reale. Harry si descrive come “marito, padre, umanitario, veterano militare, sostenitore del benessere mentale e ambientalista”.
Il Duca ha donato circa 1,2 milioni di sterline del ricavato del libro alla sua associazione di beneficenza Sentebale che sostiene bambini e giovani affetti da HIV e AIDS in Lesotho e Botswana.
Ha inoltre donato 300.000 sterline all’associazione no-profit WellChild che aiuta bambini con esigenze sanitarie complesse ad essere assistiti a casa.
Il libro è pubblicato in inglese nel Regno Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, India, Sudafrica e Canada e tradotto in 15 lingue, tra cui spagnolo, italiano, tedesco e cinese.