Dimmi cosa consumi e ti dirò chi sei? Ammesso si possa parafrasare il vecchio adagio del filosofo Feurbach, senso comune e dati statistici ci dicono che in 30 anni il consumatore medio ha cambiato volto: homo videns s’è messo a dieta e intanto ha fatto incetta di cellulari e pc, schermi d’ogni genere e cavi che pendono da ogni angolo della casa.
Un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio ha approfondito i consumi negli ultimi 30 anni e registrato un boom delle spese per telefoni e tecnologia e un calo degli acquisti più tradizionali.
Sono sotto i livelli di 30 anni fa, in particolare, le spese per alimentari (-10,6%), abbigliamento (-3,9%), mobili ed elettrodomestici (-3,5%). È in calo anche il consumo di elettricità e gas (-16,6%) grazie anche ai minori sprechi e alle politiche di risparmio energetico adottate. Nello stesso arco di tempo i telefoni vedono un incremento della spesa in termini reali di oltre il 6.500%, mentre per Pc e prodotti audiovisivi e multimediali la crescita è del 962%.
La spesa per consumi delle famiglie nel 2024 raggiunge una media di 21.778 euro pro capite, superiore ai livelli pre-Covid ma ancora al di sotto del picco del 2007 di 138 euro.