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I borghi del Lazio, i 5 posti che non puoi assolutamente perdere

Andiamo alla scoperta dei cinque borghi del Lazio più belli da visitare durante una gita fuori porta per ammirare splendidi paesaggi, godere delle specialità enogastronomiche del territorio e scoprire monumenti e bellezze architettoniche quasi sconosciute.

Stabilire con assoluta certezza quali sono i borghi del Lazio più belli è un’impresa abbastanza difficile perché tutta la regione è costellata di meravigliosi piccoli centri urbani che vale la pena andare a visitare.

Ad ogni modo potete trovare la giusta ispirazione sbirciando nella lista de “I borghi più belli d’Italia” che è stata stilata dall’associazione che promuove le località italiane che sono meritevoli di essere conosciute per il loro interesse storico e artistico

Dove andare in Lazio alla scoperta di 5 borghi più belli

Se state organizzando una scampagnata o una piccola gita fuori porta in Lazio sappiate che ci sono almeno venticinque borghi bellissimi che vale la pena visitare, a partire da Amatrice per finire con Vitorchiano. Ma dovendo fare una scelta, di seguito abbiamo selezionato 5 luoghi imperdibili.

Castel di Tora, uno dei borghi più belli del Lazio
Castel di Tora, uno dei borghi più belli del Lazio – blitzquotidiano.it

Castel di Tora

Partiamo con Castel di Tora che si trova nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia e intorno il panorama è completamente immerso nel verde del bosco. Con il lago del Turano e le Cascate delle Vallocchie tra le attrazioni meravigliose.

Il borgo è di origine medievale e nella piazza principale troneggia la Fontana del Tritone che invece risale alla fine dell’Ottocento. Da non perdere la Chiesa di San Giovanni Evangelista.

Civita di Bagnoregio

È conosciuta come la città che muore perché si trova su uno sperone di tufo e il fenomeno naturale dell’erosione ha già portato via una parte dell’abitato. Civita di Bagnoregio, tra Orvieto e il lago di Bolsena, è uno dei borghi del Lazio più affascinanti già dall’accesso, che avviene tramite un ponte stretto e lungo 300 metri.

Collalto Sabino

Di origine medievale, Collalto Sabino di trova ai confini della Riserva Naturale dei Monti Cervia e Navegna a mille metri sul livello del mare. Il castello Baronale domina il centro storico dall’alto. Intorno sorgono le case di pietra e la stradine strette e silenziose che portano a Piazza Vittorio Emanuele II dove si ammira la fontana ottagonale. Una visita alla Chiesa di San Gregorio Magno e al Palazzo Lantini completa il tour.

Ronciglione

Questo paesino in provincia di Viterbo ha vinto l’edizione del Borgo dei Borghi 2023, il concorso legato alla trasmissione televisiva Kilimangiaro che va in onda su Raitre e che nel 2024 ha invece premiato un borgo toscano.

Ronciglione è di origine etrusca, ha una parte medievale con vicoli, piazze e scorci mozzafiato e una parte rinascimentale con palazzi nobiliari dei Farnese risalenti al 1500. Si trova vicino al lago di Vico. Per chi non lo sapesse è il luogo dove è nato il cantante Marco Mengoni.

Subiaco

A Subiaco, borgo medievale ricco di storia, c’è Santa Scolastica, l’unico monastero sopravvissuto di quelli fondati da San Benedetto da Norcia nella valle dell’Aniene. È un posto incantevole immerso nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

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