Ci sono molti medicinali da non assumere insieme alle bevande gassate perché possono portare a effetti indesiderati, vediamo quali sono.
Quando si stanno assumendo dei medicinali è sempre bene leggere il foglietto illustrativo dei farmaci in questione, il cosiddetto bugiardino, perché su di esso sono scritte informazioni fondamentali e molto utili per usarlo correttamente.
In genere sono riportate anche le possibili interazioni tra vari medicinali e bevande o cibi. In tal modo si può capire quali sono gli abbinamenti che bisogna evitare assolutamente. Ad esempio ci sono dei medicinali che non vanno presi insieme alle bevande gassate, o anche con l’acqua frizzante.
Quali sono i medicinali da non assumere con le bevande gassate
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) avverte che molti cibi e bevande possono influire sull’assorbimento, il metabolismo e biodisponibilità di un farmaco e renderlo inefficace, potenziarne la tossicità o anche un particolare effetto collaterale.
Fatta questa premessa appare chiaro che è fondamentale tenere sotto controllo l’alimentazione durante il periodo di assunzione dei farmaci. In particolare ci sono sempre divieti riguardo l’uso di alcol con gli antibiotici, gli antistaminici, le statine, gli analgesici, il paracetamolo e gli psicofarmaci.
Per quanto riguarda i medicinali che non vanno assunti con le bevande gassate ci sono gli antiacidi, la cui efficacia può ridursi come anche i farmaci che aumentano l’acidità gastrica, ad esempio gli inibitori della pompa protonica. Queste medicine possono interagire con le bevande gassate, in particolare se contengono caffeina.
Alcuni antibiotici come le tetracicline possono avere una ridotta efficacia se assunti con bevande, anche gassate che contengono calcio o altri minerali in quantità significative.
Inoltre i farmaci per la pressione alta non dovrebbero essere mai prese con le bevande gassate zuccherate. Alcuni studi suggeriscono che queste ultime possono influenzare i livelli di pressione sanguigna, il che è importante da considerare per chi sta assumendo farmaci antipertensivi.
A causa della presenza di sali in essa contenuta, anche l’acqua frizzante non è indicata a chi soffre di pressione alta. È sconsigliata anche a chi è soggetto a reflusso, gastrite, acidità gastrica, ulcere. Le bollicine potrebbero inoltre dilatare le pareti gastriche causando gonfiore addominale.
Da notare che ci sono tutta una serie di medicinali che possono aumentare gli effetti della caffeina, una sostanza che è presente in molte bevande gassate. Ciò può portare a effetti collaterali come insonnia o nervosismo.
Infine ci sono i farmaci antidepressivi per la serotonina. L’acido carbonico presente nelle bevande gassate potrebbe influenzare l’assorbimento di alcuni farmaci antidepressivi che agiscono sulla serotonina. I medici consigliano quindi di prendere le medicine sempre con acqua naturale a temperatura ambiente e di conservare correttamente i farmaci.