Incastonato tra le suggestive colline d’Abruzzo, ai piedi del maestoso Gran Sasso, si trova un piccolo borgo che incanta i visitatori con la sua unicità e bellezza. Questo villaggio, che sembra uscito da un libro di fiabe, ha saputo trasformarsi in un museo a cielo aperto, grazie alla passione dei suoi abitanti e all’eredità artistica lasciata da una delle più grandi pittrici naïf italiane, Annunziata Scipione.
Non si tratta di un comune borgo italiano; è un luogo dove l’arte e la storia si fondono per raccontare la cultura e le tradizioni della gente d’Abruzzo. Passeggiando per le sue strade strette e tortuose, ci si trova immersi in un mondo di colori e immagini che rievocano i giochi e le storie di un tempo. Ogni muro è una tela, ogni angolo è un’opera d’arte che trasmette un messaggio di gioia e di ritorno alle origini, ai tempi in cui i bambini giocavano con semplicità e fantasia, lontani dalle moderne tecnologie.
Un omaggio alla cultura contadina e all’infanzia
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Stiamo parlando di Azzinano, un museo a cielo aperto che, nel 2001, ha deciso di rendere omaggio a Annunziata Scipione, una pittrice nata proprio qui, che nelle sue opere ha sempre narrato la vita contadina e le tradizioni della sua terra. Scipione, attraverso uno stile naïf, semplice e diretto, ha immortalato scene di vita quotidiana, giochi e mestieri che rischiavano di essere dimenticati.
Gli abitanti del borgo hanno scelto di continuare questo racconto visivo, affidando le pareti delle loro case ai pennelli di vari artisti italiani, invitati a dipingere murales che rievocano i giochi dell’infanzia. Così, Azzinano si è trasformato in un paese dove ogni strada, ogni piazza e ogni muro raccontano una storia, riportando alla luce i giochi di una volta, quelli che divertivano i bambini e li facevano crescere in un mondo fatto di semplicità e condivisione.
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Un viaggio nel passato tra i muri di Azzinano
Camminare tra le vie di Azzinano è come fare un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui i bambini giocavano all’aperto, si rincorrevano per le strade e inventavano passatempi con pochi e semplici oggetti. I murales che decorano il borgo raccontano proprio questo: un passato in cui il divertimento era fatto di piccole cose, ma ricco di creatività e socialità.
Ogni affresco ha una storia da raccontare. Uno dei più emblematici è quello realizzato nel 2022 da un gruppo di artisti tra cui Marchetti, Crisafulli e Caramagno, intitolato semplicemente “Giocattoli”. Questo murale accoglie i visitatori all’ingresso del paese e rappresenta una vasta collezione di giocattoli d’altri tempi, dagli orsacchiotti alle automobiline, simbolo dei sogni e dei desideri di ogni bambino.
Tra i murales più toccanti c’è “Le Bambole di Pezza”, un’opera del 2005 di Carmen Crisafulli, che racconta la tradizione delle bambine di una volta di creare, con l’aiuto delle madri o delle nonne, bambole di pezza. Queste bambole, seppur semplici, erano cariche di affetto e di significato, e diventavano compagne inseparabili di giochi e di sogni.
Non può mancare, tra le opere che adornano le pareti di Azzinano, un tributo ai giochi di gruppo, che un tempo rappresentavano un momento di aggregazione e di festa per i bambini del borgo. “Rubbabbandire”, dipinto nel 2003 da Franco Mora, celebra uno dei giochi più amati dai bambini, il gioco della bandiera, che vedeva i partecipanti sfidarsi in velocità e astuzia per conquistare un fazzoletto.
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Azzinano, un borgo per grandi e piccini
Azzinano non è solo un luogo per nostalgici o appassionati di arte naïf. Questo borgo abruzzese è una destinazione perfetta per le famiglie che desiderano trascorrere una giornata all’insegna del relax, della cultura e del divertimento. I murales, con i loro colori vivaci e le scene di gioco, catturano l’attenzione dei più piccoli, che possono così scoprire come si divertivano i loro nonni e i loro genitori, mentre gli adulti si lasciano trasportare dai ricordi di un’infanzia lontana.
Il borgo offre anche l’opportunità di esplorare il territorio circostante, immerso nella natura incontaminata del Gran Sasso. Azzinano è il punto di partenza ideale per passeggiate ed escursioni che permettono di scoprire panorami mozzafiato e di respirare l’aria pura della montagna. Inoltre, la cucina locale, semplice ma gustosa, invita a fermarsi in una delle piccole trattorie del paese per assaporare i piatti tipici dell’Abruzzo, preparati con ingredienti freschi e genuini.