Il Ku Klux Klan sbarca in Italia: i razzisti lanciano campagna di tesseramento

ku-klux-klan-salute-C’è chi dagli Stati Uniti si accontenta di “importare” Halloween e chi invece di pensare a zucche e streghe, ha pensato di far sua una delle pagine più tristi della storia del nuovo continente, il Ku Klux Klan.

L’idea è venuta ai militanti del fantomatico “Reame d’Italia”, un’organizzazione nata qualche tempo fa e che punta ad impiantare nel nostro paese i “principi” del Ku Klux Klan: difesa della razza bianca cristiana, lotta all’omosessualità, emarginazione degli ebrei. Un modo decisamente poco ortodosso di sostenere le “radici cristiane dell’Europa”.

Sembra uno scherzo di cattivo gusto e invece, su internet, il gruppo ha addirittura inaugurato una campagna di tesseramento. I commenti non servono, basta leggere le motivazioni con cui gli aspiranti incappucciati sono chiamati all’adesione: «Se siete uomini o donne patrioti bianchi e ritenete di volervi impegnare per la vostra stirpe e per le generazioni future, se ne avete abbastanza di vedere la nostra discendenza, i nostri diritti e il nostro futuro calpestati e gettati via, se volete mettere fine a questo scempio, saremo felici di avervi con noi e di ascoltarvi. Aderisci alla lotta e salva i tuoi diritti quale cittadino bianco e cristiano. Riprendiamoci quello che ci è stato tolto e diamo ai nostri figli il futuro che meritano».

E il gruppo è addirittura selettivo: all’iscrizione viene rilasciata una tessera prova di 12 mesi durante i quali il candidato deve mostrarsi “degno” di rappresentare l’associazione. Viene da chiedersi come: bruciando un nero o un omossessuale?

Quello che preoccupa è che questi emulatori sembrano prendersi decisamente sul serio. L’auspicio è che lo facciano anche le forze dell’ordine. E i loro programmi sono inquietanti: «Il nostro obiettivo è semplice ma forte, conservare il cristiano bianco, i suoi ideali e le sue tradizioni. Siamo qui per guidare i nostri fratelli e le nostre sorelle bianche e ristabilire l’ordine in questa società collassata».

E i colpevoli di questo collasso, manco a dirlo, per gli aspiranti incappucciati sono i neri , islamici in testa, gli omosessuali  che «devono espiare i loro peccati invece che chiedere diritti civili» e gli ebrei. Razzismo, fantasie biologiche e invenzioni storiche: il programma del Reame d’Italia è un insieme di clichè falsi, datati e sbugiardati dalla storia che qualcuno, però, si ostina a prendere ancora sul serio.

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