Il levriero tornato a correre dopo il cancro, ha perso una zampa ma ha vinto la sua battaglia
La diagnosi di osteosarcoma, un cancro osseo, ha colpito duramente Mozart, un levriero di 6 anni, e la sua padrona Monika Minikin. Dopo essere stato adottato da un rifugio che salvava vecchi cani da corsa, Mozart aveva iniziato a zoppicare. Inizialmente, Monika pensava che fosse solo artrite, ma una radiografia ha rivelato la presenza del cancro.
Il percorso di cura
Mozart ha affrontato un difficile percorso di cura che includeva chemioterapia e l’amputazione di una zampa anteriore. Questo trattamento aggressivo si è reso necessario per fermare la progressione del tumore e salvargli la vita. Nonostante le difficoltà, il sacrificio e la lotta di Mozart hanno dato i loro frutti, permettendogli di tornare a camminare e correre.
La rinascita di Mozart
Monika ha condiviso la commovente storia del suo levriero sui social media, mostrando il suo ritorno alla vita normale. In un video pubblicato, si vede Mozart correre felice in un parco, dimostrando una straordinaria resilienza. Monika ha espresso la sua gioia e gratitudine per poter vedere il suo amico a quattro zampe tornare in forma. “Alcune volte sembra che nemmeno lui riesca a credere di poter camminare di nuovo,” ha raccontato Monika sui social. La sua speranza è di poter passare ancora molti momenti felici insieme, visitando i luoghi preferiti di Mozart.
L’importanza della diagnosi precoce
La storia di Mozart sottolinea l’importanza della diagnosi precoce e del tempestivo intervento medico per le malattie gravi nei nostri animali domestici. La determinazione di Monika e le cure veterinarie hanno giocato un ruolo cruciale nel recupero di Mozart. La loro storia è un esempio di come l’amore e la dedizione possano fare la differenza nella vita degli animali, offrendo loro una seconda possibilità di vivere felici.
Filippo Limoncelli
Romano, papà e giornalista. Scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.