Il padre sempre più importante nella famiglia italiana

ROMA – E' radicalmente cambiato il costume degli italiani in ambito familiare: cosi' Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami (associazione avvocati matrimonialisti), commenta i risultati della ricerca del Censis, nella quale il 22,1% riferisce che il proprio modello e' la figura paterna.

"Il nostro Paese – spiega il matrimonialista – da sempre ha considerato la figura materna del tutto centrale e insuperabile dal punto di vista genitoriale, anche alla luce della sistematica e scientifica defenestrazione del ruolo paterno che si è consumata dagli anni '70 fino ad oggi. Ma l'inversione di tendenza sancita dal Censis è confermata anche nei procedimenti di separazione e divorzio, visto che almeno il 20% degli adolescenti dichiara apertamente di voler vivere presso il padre". Gassani parla di paternità "addolcita", laddove i padri sono più presenti nella vita dei figli, meno autoritari e più protettivi rispetto al passato.

Quanto ai dati del Censis sul tracollo dei matrimoni e l'aumento delle coppie di fatto, per Gassani "c'è una scarsa politica sociale per le giovani coppie e una sorta di legittimazione morale, ma non ancora giuridica, di altre forme di famiglia che gli italiani non rinnegano più. Sarebbe il caso che il legislatore pensasse a introdurre nuove leggi a tutela dei diritti anche delle coppie di fatto, visto che in Italia ormai rappresentano una colonna portante delle famiglie".

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